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Territorio | 03 maggio 2025, 10:38

Gavirate, nessun aumento della Tari per il 2025. In consiglio comunale polemica su bilancio e programmazione

Nella seduta del 30 aprile maggioranza e opposizioni si sono confrontate sui conti del Comune. Critiche alla spesa urgente di 17.000 euro per le potature e per i tempi di analisi dei documenti. Il bilancio 2024 chiude con un saldo positivo, ma la metà dei fondi è inesigibile. Annunciati nuovi investimenti, tra cui asfaltature, manutenzioni e riqualificazioni. Buone notizie per i cittadini: nel 2025 la Tari non aumenterà, ma dal 2026 cambieranno i criteri di calcolo

Il municipio di Gavirate

Il municipio di Gavirate

Il consiglio comunale di Gavirate, riunitosi lo scorso 30 aprile, ha discusso svariati argomenti in un vivace dibattito tra la maggioranza e l’opposizione, dove non sono mancate le polemiche. 

Tra i punti più contestati, la variazione urgente di bilancio di oltre 17.000 euro per la potatura delle piante. Una scelta che i gruppi di minoranza, "Gavirate s’è desta" e "Vivere Gavirate", hanno criticato definendola «una mancanza di programmazione più che un intervento in urgenza». E il capogruppo di minoranza Gianni Lucchina ha incalzato: «Siamo già alla seconda variazione di bilancio che è stato approvato a dicembre, mi sembra sempre che si rincorrano gli accadimenti che possono essere invece prevedibili, come la potatura degli alberi».

Altro nodo critico, i tempi per analizzare la documentazione legata alla rendicontazione economica 2024. Simone Foti ha lamentato tempistiche troppo strette, mentre il sindaco Massimo Parola ha respinto le accuse sostenendo che «i documenti sono stati depositati nei tempi utili».

L’assessore Guglielmo Orlandi ha illustrato poi i numeri dell’esercizio, chiuso con un saldo positivo di 6.320.000 euro, precisando però che circa la metà della somma è da considerarsi inesigibile. Da qui la critica del capogruppo di Gavirate s’è desta: «È una mancanza di servizi per i cittadini, non si tratta di risparmio».

Foti ha poi chiesto maggior chiarezza sulle voci di bilancio: «Chiediamo di dettagliare maggiormente le cifre indicate come variazioni di bilancio, attualmente sono poco chiare e serve una spiegazione». Il vicesindaco Roberto Zocchi ha risposto fornendo il dettaglio delle principali voci: 180.000 euro al piano di asfaltatura definito dall’ufficio tecnico cui si aggiungono 170.000 euro per opere di urbanizzazione; 150.000 euro per manutenzione ordinaria e straordinaria negli uffici comunali come le scuole e le tre sedi del municipio; 85.000 euro per migliorie ed interventi per gli impianti sportivi, tra cui la costruzione di un campo multifunzionale vicino al PalaSportiva un’area lanci per l’atletica; 50.000 euro per il totale rifacimento dell’impianto di scarico e depurazione dell’area camper.

Menzione anche al progetto di riqualificazione dell’incubatoio di Groppello, per il quale è previsto un investimento di 300.000 euro ma per il quale il vicesindaco ha posticipato ogni dettaglio alla futura presentazione del piano esecutivo, quando i lavori verranno ufficialmente appaltati.

L’ultimo punto in discussione porta buone notizie per i cittadini: per il 2025 nessun aumento della Tari. Il consiglio comunale ha confermato le tariffe in vigore che subiranno un lievissimo aumento di pochi euro, specialmente per andare incontro alle difficoltà di alcune famiglie. Una decisione in linea con quanto previsto dalla normativa, che impone la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti.

L’assessore Orlandi ha però chiarito che si tratta di una scelta transitoria: «Dal 2026 dovremo adottare un modello che si avvicini maggiormente alla normativa attuale e alle direttive dell’ente nazionale». Nel corso del prossimo anno, dunque, l’amministrazione sarà chiamata a rivedere criteri e modalità di calcolo della tassa, per rispondere più compiutamente al dettato normativo.

Ilaria Allegra Vanoli


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