/ Territorio

Territorio | 30 aprile 2025, 18:58

Buguggiate in campo contro il gioco d'azzardo: vietata l'installazione di nuove slot e tempi limitati per giocare

Il consiglio comunale ha approvato all'unanimità il nuovo regolamento sull'azzardopatia: introdotto l'obbligo di distanza di almeno 500 metri dai luoghi sensibili per le attività di gioco, non sarà inoltre possibile concedere in locazione immobili comunali a chi intende avviare esercizi legati al gioco d’azzardo

Seduta del consiglio comunale di Buguggiate

Seduta del consiglio comunale di Buguggiate

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo di maggioranza di Buguggiate sul consiglio comunale tenutosi il 29 aprile:

Tre i punti all’ordine del giorno discussi e approvati all’unanimità nel Consiglio comunale di Buguggiate del 29 aprile, presieduto dal sindaco Matteo Sambo. Tra i temi centrali della seduta, l’adozione del nuovo regolamento per il contrasto all’azzardopatia, a conferma dell’attenzione crescente dell’amministrazione verso le fragilità sociali e le nuove dipendenze.

Il Consiglio si è aperto con la presentazione delle attività della Fondazione Varese Welcome, istituita dalla Camera di Commercio per la promozione del turismo in provincia. Anche Buguggiate farà parte della rete, divenendo socio con un contributo calcolato in base al numero di presenze turistiche sul proprio territorio, e partecipando a un progetto che nasce con un capitale sociale di 30mila euro e un fondo di gestione, da parte della Camera di Commercio, di 300mila euro per tre anni. La gestione sarà affidata a un consiglio di amministrazione, con i sindaci dei Comuni aderenti facenti parte dell’Assemblea che ha lo scopo di controllare ed approvare le attività della Fondazione.

Il secondo punto ha riguardato il Piano di zona 2025–2027, documento programmatico di 140 pagine che raccoglie le azioni sociali condivise dai tredici Comuni dell’ambito, con capofila Azzate. L’assessora alla Cultura e ai Servizi sociali Angela Borghi ha illustrato le attività svolte e quelle previste per il prossimo triennio, con l’obiettivo di contrastare la povertà e l’emarginazione, rafforzare la rete di supporto alle persone fragili e intervenire a sostegno delle famiglie in difficoltà. Borghi ha sottolineato che il Comune di Buguggiate, che conta oggi 3.121 abitanti, ha finora preso in carico tutti i casi segnalati.

Il terzo e atteso argomento, portato all’attenzione del Consiglio anche dalla minoranza, è stato l’approvazione del nuovo Regolamento comunale per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo lecito, che sostituirà quello del 2011, ormai superato dalla Legge regionale 8 del 21 ottobre 2013. Il nuovo testo ricalca quello adottato nel 2018 dal Comune di Lavena Ponte Tresa, il cui sindaco Massimo Mastromarino svolge un ruolo di coordinamento sul territorio. Tra le principali novità introdotte: il divieto di nuove installazioni di giochi all’interno e all’esterno dei locali, la limitazione del tempo di utilizzo delle slot machine, iniziative informative per disincentivare l’azzardopatia – termine oggi preferito a “ludopatia” per evitare la radice “gioco” – e l’obbligo di distanza di almeno 500 metri dai luoghi sensibili per le attività di gioco. Non sarà inoltre possibile concedere in locazione immobili comunali a chi intende avviare esercizi legati al gioco d’azzardo.

«Siamo molto attenti al tema dell’azzardopatia – ha dichiarato il sindaco Matteo Sambo –. È un fenomeno purtroppo radicato anche sul nostro territorio e che è strategicamente inserito nel Piano di zona 2025–2027, motivo per cui non abbiamo dovuto affrontarlo in un Consiglio comunale ad hoc. Sono in contatto con esponenti della Guardia di finanza, il sindaco di Lavena Ponte Tresa Massimo Mastromarino, Daniela Capitanucci, presidente dell’associazione And, Azzardo e nuove dipendenze, grandi esperti che inviteremo all’assemblea pubblica che sarà indetta nelle prossime settimane».

Sambo ha poi fornito alcuni dati significativi: «Nel 2023 a Buguggiate sono stati spesi circa 6,7 milioni di euro nel gioco d’azzardo, ma questi numeri devono essere interpretati correttamente. Ad esempio, 2,9 milioni derivano dal gioco online, molto difficile da controllare e non riconducibile alle attività commerciali presenti sul territorio, che comunque monitoriamo costantemente con la Polizia locale. In un paese piccolo come il nostro, i casi noti all’assistente sociale sono solo cinque o sei, anche perché spesso chi ha problemi di gioco si sposta nei comuni vicini».

A margine del Consiglio, il sindaco ha risposto alle critiche avanzate dalla minoranza, per voce della capogruppo Cristina Galimberti, illustrando quanto fatto dall’amministrazione negli ultimi mesi. «Andiamo avanti facendo delle cose concrete, sotto gli occhi di tutti. Sono state finalmente tolte le impalcature di Cascina Martignoni, l’edificio storico del centro destinato a ospitare – fra le altre cose - la nuova Sala civica. È stato completato il muro di contenimento di via Matteotti, che collega il paese al lago, e nei prossimi giorni sarà realizzato il primo tratto del nuovo marciapiede. Abbiamo aderito alla Cer Blu, la Comunità energetica rinnovabile di Lozza, che consente ai cittadini scelte più sostenibili e vantaggiose. Stiamo anche completando la segnaletica orizzontale e a breve termineranno i lavori di ristrutturazione del municipio, che inaugureremo a giugno. Diamo il patrocinio e saremo presenti alla Festa del paese dell’8 maggio, organizzata dalla Proloco in occasione di San Vittore. Quello che ci interessa è lavorare per il bene della nostra comunità, cercando di coinvolgere i cittadini, senza fare propaganda ma con serietà e costanza, ogni giorno».

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore