Penultima gara della stagione che, poi, potrebbe continuare per tutti. Con in palio, ovviamente, obiettivi ben diversi: se la Solbiatese non dovesse rimontare il punto di distacco da Caronnese e Pavia, avrebbe la chance di conquistare la serie D attraverso i playoff (cinque o sei gare), non così lunghi e improbi come accaduto un anno fa con la fase nazionale di Coppa Italia, conclusa a Firenze con la sconfitta in finale. Per Varese e Varesina, attualmente al sesto posto dei gironi A e B, gli eventuali playoff non garantirebbero alcun salto in alto, come si sa.
Il Varese gioca l'ultima casalinga al Franco Ossola contro la Cairese alle ore 15: la società ha deciso per il cambio di denominazione in Varese Football Club ma a cambiare, prima del vestito, dovranno essere i risultati e la sostanza, dopo cinque anni in cui sono stati bruciati sogni, giocatori, allenatori, direttori ma, soprattutto, persone, anche quelle giuste. Di più: non si è mai davvero avuta la sensazione di aver fare di tutto per conquistare la serie C, e questo ha lasciato e lascia il segno in una tifoseria ridotta numericamente ai minimi termini rispetto a quella che ha sempre seguito il Varese che fu, e non certo solo per mancanza di risultati. Se si vuole chiamarsi Varese Football Club per prima cosa bisogna recuperare il seguito, la varesinità, l'amore della gente (il Varese FC era amato, dalla base al vertice), l'ambizione e la stabilità che furono di quella società in mano, prima dell'era Turri, allo stesso proprietario, con lo stesso ds, lo stesso capitano, le stesse bandiere e due-tre allenatori rimasti al loro posto per più stagioni. Oggi la Cairese cerca punti salvezza e non capiamo perché il Varese, pur senza Valagussa, Marchisone, Ropolo e gli squalificati Bonaccorsi e Romero, dovrebbe minimizzare l'approdo nei playoff, possibilissimi con un successo oggi per via del calendario delle avversarie: 1) vincerli a Sanremo fu il punto più alto e bello di questi cinque anni; 2) arrivare sesti o imporsi nei playoff non è certo la stessa cosa, posto che ci sarebbe anche da puntare al terzo posto per evitare di chiedersi nuovamente come mai il Varese di Raineri e Cotta, giunto terzo, venne smontato, a parte tre-quattro elementi. Oggi prosegue la passerella di giocatori invitati per ricordare il 115° anno di vita del club la cui presenza, però, marchia ancor più la differenza con i cinque anni recenti: e così rivedremo Devis Mangia, Edoardo Gorini, Mauro Borghetti, Maurizio Franchi, Alessandro Comi, Giuliano Melosi, Achraf Lazaar, Giulio Ebagua, Neto Pereira e Oscar Verderame.
La Varesina gioca su un campo bollente, alla "Castellina" di Sondrio - ingresso gratuito per under 18 e over 70 - contro i padroni di casa, neopromossi e protagonisti di una volata sorprendente visto che sono risaliti con cuore, coraggio e attributi dai bassifondi e ora si trovano a +3 dalla zona playout. Gli uomini di Spilli dopo l'incredibile ko con la Casatese dovranno mostrare di volere i playoff, lontani tre punti, più di quanto i valtellinesi vogliano la salvezza matematica. Tra i rossoblù mancheranno Sali, Mazia, Argint e lo squalificato Pirola. Concludere tra le prime cinque o, comunque, finire bene l'ennesimo campionato in cui si è toccato con mano il sogno della serie C (se questo è poco per una società nata nel 2010...), non è cosa da poco conto per chi, come la famiglia Di Caro e il ds Damiano Micheli, guarda anche la fine e non soltanto l'inizio per decidere chi farà ancora parte del progetto. Non a caso il tecnico dei valtellinesi Amelia, che schiera i suoi al gran completo, ieri ha detto della Varesina: «Per me è la squadra più completa del girone, ha giocatori forti, tanti ricambi, è ben messa in campo e gioca un ottimo calcio». Un riconoscimento che farà piacere, ma forse lascerà anche un po' di sale sulla ferita di qualche rimpianto.
La Solbiatese alle 15.30 ospita il Mariano all'Atleti Azzurri d'Italia di Gallarate (al Chinetti il Milan Futuro attende la Vis Pesaro prima dei playout di serie C con la Spal): i nerazzurri possono solo vincere le ultime due (chiusura sul campo della Base 96) e sperare in un mezzo passo falso di Caronnese (in casa con l'Ispra e, tra sette giorni, con la Rhodense) e Pavia (oggi ospita la Sestese, quindi va a Lentate) per la serie D diretta, visto che si trovano a -1 dalle capolista che, arrivando a pari punti, sarebbero chiamate a disputare lo spareggio in campo neutro. La squadra guidata da Vito Grieco, ancora imbattuto, non ha alcun motivo di sentirsi battuta perché comunque la strada che porterebbe alla D attraverso i playoff non è così irta e lunga come potrebbe apparire: vincendo oggi e mandando il Mariano a -12, la Solbia inizierebbe con il saltare la semifinale del girone, avendo poi davanti, per conquistare la promozione, 5 gare decisive. Sono 7 infatti le promozioni in D in palio attraverso i playoff di Eccellenza: la vincente della finale del girone A lombardo incontrerebbe al primo turno in gare di andata e ritorno la vincente del girone B veneto, quindi nel secondo e decisivo turno, sempre con andata e ritorno, chi ha superato il primo turno tra la vincente del girone B lombardo e quella del gruppo friulano.
SERIE D GIRONE A
Penultima giornata
Domenica 27 aprile, ore 15: Asti-Chisola, Borgaro Nobis-Bra, Varese-Cairese, Fossano-Chieri, Saluzzo-NovaRomentin, Oltrepò-Derthona, Sanremese-Gozzano, Imperia-Vogherese, Vado-Lavagnese. Riposo: Ligorna
La classifica (*una partita in più)
Bra 78 (promosso in C). NovaRomentin 68. Vado 62. Gozzano 61. Lavagnese, Varese 60. Ligorna* 58. Chisola 47. Saluzzo 46. Derthona 43. Sanremese, Asti 42. Oltrepò 39. Imperia* 37. Vogherese, Cairese 33. Fossano 26. Chieri, Borgaro 25.
Ultima giornata
Domenica 4 maggio, ore 15: Bra-Sanremese, Cairese-Ligorna, Chieri-Borgaro, Chisola-Fossano, Derthona-Vado, Gozzano-Varese, Lavagnese-Saluzzo, NovaRomentin-Asti, Vogherese-Oltrepò. Riposo: Imperia.
SERIE D GIRONE B
Penultima giornata
Domenica 27 aprile, ore 15: Arconatese-Chievo, Casatese-Desenzano, Castellanzese-Folgore Caratese, Ciliverghe-Ospitaletto, Crema-Club Milano, Fanfulla-Sangiuliano, Magenta-Sant'Angelo, Nuova Sondrio-Varesina, Pro Palazzolo-Breno, Vigasio-Pro Sesto.
La classifica
Ospitaletto 73 punti. Casatese 68. Folgore Caratese 67. Pro Palazzolo, Desenzano 66. Varesina 63. Chievo 54. Pro Sesto 49. Club Milano, Sant'Angelo 45. Nuova Sondrio, Breno 44. Sangiuliano 43. Crema 42. Vigasio 41. Castellanzese 40. Magenta 32. Fanfulla 31. Ciliverghe 30. Arconatese 28.
Ultima giornata
Domenica 4 maggio, ore 15: Breno-Arconatese, Desenzano-Castellanzese, Chievo-Nuova Sondrio, Club Milano-Fanfulla, Folgore Caratese-Vigasio, Ospitaletto-Crema, Pro Sesto-Ciliverghe, Sangiuliano-Pro Palazzolo, Sant'Angelo-Casatese, Varesina-Magenta.
ECCELLENZA GIRONE A
Penultima giornata
Domenica 27 aprile, 15.30: Ardor Lazzate-Base 96 Seveso, Caronnese-Ispra, Casteggio-Lentatese, Saronno-Legnano, Pavia-Sestese, Rhodense-sedriano, Robbio-Meda, Solbiatese-Mariano (si gioca all'Atleti Azzurri d'Italia di Gallarate), Vergiatese-Cinisello.
Classifica
Caronnese, Pavia 70 punti. Solbiatese 69. Rhodense 63. Mariano 60. Ardor Lazzate 53. Saronno 47. Sestese 41. Cinisello 39. Vergiatese 37. Legnano, Lentatese 36. Casteggio, Ispra 34. Sedriano 30. Meda 27. Robbio, Base 96 Seveso 19.
Ultima giornata
Domenica 4 maggio, 15.30: Base 96-Solbiatese, Caronnese-Rhodense, Cinisello-Ardor Lazzate, Ispra-Sestese, Legnano-Robbio, Lentatese-Pavia, Mariano-Casteggio, Meda-Vergiatese, Sedriano-Saronno.