Il giorno dopo si fa la conta dei danni a Induno Olona, nella frazione di Olona. Conta in realtà, già iniziata nel corso della notte.
Una mattinata di lavoro per i condomini di un’abitazione di via dei Molini dei Trotti. Ventiquattro appartamenti, i cui abitanti si sono ritrovati una situazione inverosimile, e che stamattina, tutti insieme, dandosi una mano l’uno con l’altro, stanno provvedendo a riportare la situazione a uno stato di normalità.
«L’acqua arrivava al ginocchio, erano almeno una settantina di centimetri - il racconto di uno dei condomini al lavoro - Qui sotto ci sono almeno più di venti garage, alcuni doppi, oltre alle cantine in fondo. Quattro porte del garage sono state sfondate, e gli oggetti che ora sono da buttare non si contano. Ora chi paga i danni?».
Materassi, scatoloni, mobili e ogni genere di oggetti, quelli che i condomini stanno portando fuori, accumulandoli sul ciglio della strada. Senza contare acqua, terra, fango e detriti.
«Vivo qui da più di cinquant’anni, e non avevo mai visto una cosa del genere, forse solo nel 2004 quando c’è stata una frana. L’amministrazione precedente parlava di un allargamento del ponte per favorire il flusso del fiume, cosa che non è mai avvenuta, e queste sono le conseguenze».
Sul posto presenti anche un consigliere comunale e il vicesindaco Andrea Brenna.