Nella seduta di martedì 15 aprile, il consiglio comunale ha approvato il conto consuntivo 2024. «Il nostro Comune esce con un avanzo di amministrazione di 130.000 euro dal piano di riequilibrio del 2022 in soli tre anni anziché dieci» sintetizza il sindaco Massimo Mastromarino.
Alcuni stralci della relazione presentata in aula dal primo cittadino:
Il Rendiconto di Gestione 2021 si chiudeva, 3 anni fa, con un disavanzo di amministrazione al 31.12.2021 di 1.828.645,72 euro, da ripianare nei 10 esercizi finanziari successivi del nostro Comune. Con la deliberazione del Consiglio Comunale l’ente ha deciso di far ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, approvato dalla Corte dei Conti.
Con il conto consuntivo 2024, che invito il Consiglio Comunale ad approvare, si rileva un risultato di amministrazione pari ad euro 5.512.782,61 e una parte disponibile positiva pari ad euro 131.976,26 e pertanto il disavanzo risulta interamente recuperato. Il fondo di cassa al 31.12.2024 risulta pari ad euro 7.133.753,25; il conto economico evidenzia un risultato positivo di euro 1.949.731,25; lo Stato Patrimoniale evidenzia un Patrimonio Netto di euro 26.149.735,33.
Il piano di riequilibrio si è invece basato su tre azioni fondamentali: l’aumento delle entrate in parte corrente con l’applicazione della addizionale comunale Irpef nella misura del 0,8%; l’accertamento diffuso e continuo delle posizioni debitorie nei confronti dell’Ente con particolare attenzione a quelle relative alla Tassa Rifiuti; questo non è solo un principio di buona amministrazione, è soprattutto un principio di equità verso chi, magari con sacrifici, paga regolarmente tasse e tributi; la rigorosa revisione della spesa corrente, con particolare attenzione al contenimento dei costi energetici.
A distanza di tre anni, queste azioni sono risultate efficaci perché hanno coinvolto nella loro attuazione non solo la macchina comunale ma anche i nostri Cittadini, le Imprese locali e le nostre Associazioni, nell’ottica di un principio di sussidiarietà che ci ha visti attivamente tutti Protagonisti di un nuovo patto civico.
L’ente ha quindi messo in campo le seguenti attività per il ripiano del disavanzo:
- Contrazione ed efficientamento della spesa corrente
seppur garantendo i servizi essenziali ha operato nell’ottica del contenimento delle spese e della loro razionalizzazione; in sede di ripiano alcune spese, soprattutto quelle relative alle utenze, sono state definite, a livello precauzionale, negli importi rilevati nel corso del 2021, rilevatisi eccezionali e che quindi hanno condotto ad una economia rilevante;
- Aumento dell'aliquota Imu ordinaria con decorrenza 2022
la previsione di entrata dell’IMU pari ad € 1.170.000,00 è stata pienamente realizzata e gli incassi registrati al 31.12.2024 sono stati pari ad 1.175.110,74;
- Ampliamento delle soste parcheggio a pagamento con decorrenza 2022
nel corso del 2024 si è evidenziata una maggiore entrata rispetto alla previsione definitiva per l’importo di euro 71.897,18. Tale maggiore entrata è dovuta agli aumenti tariffari avviati ed agli incrementi del numero di parcheggi. Le stime da parte dell’ente sono state dettate da criteri di prudenzialità assestando la previsione ad euro 250.000,00 e la quota non impegnata è confluita nell’avanzo vincolato; di seguito si riporta il trend delle entrate utili per una valutazione delle azioni individuate dal Piano di Riequilibrio:
Accertamenti anno 2019 – euro 163.207,51
Accertamenti anno 2020 – euro 91.734,24
Accertamenti anno 2021 – euro 177.223,45
Accertamenti anno 2022 – euro 288.980,46
Accertamenti anno 2023 – euro 343.637,09
Accertamenti anno 2024 – euro 321.897,18
- Istituzione dell'addizionale comunale all'IRPEF
la previsione di euro 234.000,00 risulta coerente con il dato degli effettivi incassi;
- Incremento delle tariffe dei servizi a domanda individuale
la copertura dei servizi a domanda individuale per l’anno 2024 è la seguente:
- Incremento delle tariffe del canone unico mercatale
nel 2021 è divenuto operativo il nuovo canone unico patrimoniale di cui all’art. 1 commi 816 e seguenti della Legge n. 160/2019. Per quell’anno la norma ha introdotto un’esenzione annuale al canone. Nel 2022, l’esenzione è stata concessa fino al mese di marzo;
nel 2023 pertanto si è provveduto al pieno accertamento del canone mercatale per cui si riportano gli incrementi rispetto al 2022 e, nuovamente, al fine una lettura complessiva dei benefici, l’andamento del 2024
- Potenziamento delle attività di recupero dell'evasione tributaria
per quanto riguarda le entrate tributarie, si è provveduto alla prosecuzione dell’attività già iniziata nel corso del 2021 e relativa agli accertamenti IMU. Nel 2024 sono stati realizzati i seguenti risultati:
Incassato 288.584,98 euro (pari al 37,23% dell’importo accertato)
Residuo da incassare 232.385,50 euro (interamente coperti dal Fondo Crediti Dubbia Esigibilità);
- Potenziamento dell'attività di controllo della polizia locale
si rileva dal punto di vista contabile un accertamento pari ad euro 253.724,87, incassati nella misura di euro 166.389,79, con il seguente trend rispetto agli anni passati anche in questo caso l’importo a residuo risulta interamente accantonato a FCDE.
In conclusione, mi sento di ringraziare personalmente questo Consiglio Comunale che ha avuto il coraggio e la responsabilità di intraprendere la strada del risanamento finanziario del nostro Comune, con evidenti benefici per la nostra Comunità e le generazioni a venire.