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Territorio | 04 marzo 2025, 16:56

Gavirate entra in Asfo: «Così tuteliamo il territorio e preveniamo il dissesto idrogeologico»

L'amministrazione comunale ha presentato oggi il progetto di adesione all'iniziativa fondata dal Comune di Luvinate che permetterà di affidare 1,7 ettari di foresta all'associazione, favorendo la collaborazione tra pubblico e privato e la tutela dell'ambiente. Giovedì 27 marzo incontro pubblico in Sala Mura

Gavirate entra in Asfo: «Così tuteliamo il territorio e preveniamo il dissesto idrogeologico»

Il Comune di Gavirate entra in ASFO Valli delle Sorgenti per migliorare la gestione dei boschi e prevenire il dissesto idrogeologico. L’adesione permette di affidare 1,7 ettari di foresta all’associazione, favorendo interventi strutturati di tutela ambientale. L’iniziativa punta anche a coinvolgere i privati per ampliare l’area gestita. Un incontro pubblico il 27 marzo informerà i cittadini sulle opportunità offerte dal progetto.

La gestione dei boschi e la prevenzione del dissesto idrogeologico sono al centro di un’importante iniziativa: il Comune di Gavirate è entrato ufficialmente nell’Associazione ASFO Valli delle Sorgenti. L’annuncio è stato dato oggi in un incontro tra il sindaco di Gavirate, Massimo Parola e il vicepresidente di ASFO e presidente del Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra.

L’adesione del Comune di Gavirate all’associazione fondata nel 2021 dal Comune di Luvinate e dall’Ente Parco Campo dei Fiori rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’abbandono dei boschi e il frazionamento fondiario, problemi che da anni affliggono le aree montane lombarde.

L’ingresso di Gavirate in ASFO nasce dalla necessità di affrontare in maniera strutturale i fenomeni alluvionali che negli ultimi anni hanno colpito il territorio. Il sindaco Parola ha spiegato che il Comune ha scelto di intervenire non solo con opere in paese, come la sistemazione di torrenti e caditoie, ma anche direttamente sulle montagne, dove il degrado dei boschi favorisce colate detritiche e frane in occasione di eventi meteorologici estremi.

«Abbiamo guardato con interesse all’esperienza di Luvinate e oggi siamo lieti di poter ufficialmente collaborare con ASFO per un progetto che si è dimostrato vincente» ha dichiarato Parola.

L’Associazione ASFO Valli delle Sorgenti lavora per unire le proprietà boschive pubbliche e private, garantendo una gestione forestale efficiente e sostenibile. Con l’ingresso di Gavirate, il progetto si espande ulteriormente sul versante sud del Campo dei Fiori, confermando la sua efficacia nella tutela del territorio e nella prevenzione di incendi e alluvioni.

«L’abbandono dei boschi è un problema serio - ha sottolineato Giuseppe Barra, Vicepresidente di ASFO e Presidente del Parco Campo dei Fiori - molti proprietari non sanno neanche di avere appezzamenti di foresta o non hanno i mezzi per gestirli. ASFO fornisce una risposta concreta a questa situazione, aggregando le proprietà e garantendo interventi strutturati». L'obiettivo è tornare ad avere una montagna che vive, riqualificando l'ecosistema del bosco grazie anche e soprattutto ai privati cittadini. 

Oggi ASFO conta 45 soci e gestisce 172 ettari di boschi, il 70% del territorio boschivo di Luvinate. Grazie a fondi europei e regionali, sono già stati avviati interventi per oltre un milione di euro, con attività di pulizia degli alvei, rimozione della legna necrotizzata, ripiantumazione di essenze arboree e ripristino dei sentieri.

Con il suo ingresso, Gavirate affida all’associazione la gestione di 1,7 ettari di bosco, contribuendo alla salvaguardia del territorio. Ancora di più si potrà fare con l’aggiunta dei boschi dei privati cittadini. Proprio per illustrare ai cittadini di Gavirate le opportunità offerte da ASFO e incentivare la partecipazione dei proprietari di boschi, il Comune organizza un incontro pubblico giovedì 27 marzo alle ore 20.45 in Sala Mura. 

«Sarà l’occasione per far conoscere questa realtà alla nostra comunità e coinvolgere i proprietari in un percorso di rilancio e tutela del territorio» ha concluso il sindaco Parola. L’adesione a ASFO rappresenta un’opportunità concreta per affrontare in modo efficace le sfide ambientali del territorio, puntando su una gestione forestale condivisa e sostenibile. «Invitiamo tutti a partecipare: insieme possiamo avviare un percorso di valorizzazione del nostro patrimonio boschivo, fondamentale per la sicurezza e il futuro del territorio».

Attualmente ASFO Valli delle Sorgenti riunisce 45 soci e gestisce 172 ettari di boschi, pari a oltre il 70% delle superfici forestali di Luvinate. Tra i soci figurano anche i Comuni di Luvinate, Varese e l’Ente Parco Campo dei Fiori. Grazie ai finanziamenti europei e regionali ottenuti negli ultimi anni, sono stati avviati interventi per oltre 1 milione di euro.

Con l’ingresso in ASFO, il Comune di Gavirate conferisce la gestione di 1,7 ettari di boschi all’associazione, mantenendone la proprietà ma delegando la gestione secondo un piano approvato annualmente da ASFO e Regione Lombardia.

Ilaria Allegra Vanoli

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