«Le rappresentanze sindacali hanno assolutamente ragione. Il piano industriale presentato da Beko Europe e' inaccettabile, visto che prevede quasi 2000 esuberi, chiusura di stabilimenti e ridimensionamento dell'area impiegatizia ed è in linea con l'atteggiamento di chiusura fin qui tenuto dall'azienda. Un piano che si traduce in un dramma immediato per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie ma anche nella compromissione della capacita' produttiva dei siti italiani nell'immediato futuro» dichiara il Senatore varesino Alessandro Alfieri davanti al Ministero in occasione del tavolo Beko.
«Il ministro Urso sostiene di aver concesso un secondo tempo supplementare all'azienda prima di esercitare, se necessario, la golden power. Come senatori del PD crediamo che dalla società si debba e si possa pretendere da subito un atteggiamento di maggiore responsabilità e siamo vicini ai lavoratori e ai sindacati che hanno annunciato la prosecuzione della loro mobilitazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei siti produttivi che, in Italia, riguardano diverse regioni. Invitiamo perciò il ministro a un nuovo e più incisivo intervento al tavolo delle trattative e a riferire al più presto in Parlamento sulla vertenza Beko».