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Territorio | 01 novembre 2024, 16:55

Maccagno entra nel circuito "I borghi più belli d'Italia". Fontana: «Orgogliosi di condividere questo patrimonio con il mondo»

L’Assessore Mazzali: «Un riconoscimento all’eccellenza paesaggistica e culturale della Lombardia, Maccagno è una perla da scoprire»

Maccagno entra nel circuito "I borghi più belli d'Italia". Fontana: «Orgogliosi di condividere questo patrimonio con il mondo»

In occasione della cerimonia ufficiale per la consegna della bandiera de ‘I Borghi più belli d’Italia’, l’Assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, ha espresso il proprio apprezzamento per il traguardo raggiunto da Maccagno, borgo incantevole affacciato sul Lago Maggiore.

“Oggi celebriamo Maccagno, che si distingue per il suo patrimonio culturale e paesaggistico di eccezionale bellezza- ha dichiarato l'Assessore regionale-. Questo riconoscimento testimonia l’eccellenza della Lombardia nel preservare e valorizzare i suoi piccoli centri,  come Maccagno che risplende come una delle sue perle più preziose. Un ringraziamento speciale va al presidente nazionale de ‘I Borghi più belli d’Italia’, che promuove queste eccellenze in tutto il Paese, e al sindaco Ivan Vargiu per il suo costante impegno a favore del borgo”.

Un esempio di valorizzazione e accoglienza locale

“Il riconoscimento ottenuto da Maccagno – prosegue Mazzali – premia il lavoro di chi opera sul territorio, dalle strutture ricettive ai commercianti, fino alle pro loco e agli operatori culturali, che con passione e dedizione contribuiscono a rendere attrattive queste meravigliose località. Grazie anche a loro, i 26 borghi lombardi che fanno parte del circuito dei 'più belli d'Italia', registrano un incremento delle presenze del 22% nei primi otto mesi del 2024 e un importante 82,9% di visitatori provenienti dall’estero. L’appartenenza a questa associazione rappresenta per ciascun borgo una leva di rilancio, valorizzando l’identità locale e promuovendo un turismo sostenibile e di qualità.” 

L’Assessore ha anticipato, inoltre, l’atteso Festival Nazionale dei Borghi più belli d’Italia 2025, che si terrà in Lombardia, a Bellano (LC): “Un appuntamento che metterà sotto i riflettori le bellezze dei nostri borghi, riconosciuti come simbolo dell’ospitalità italiana e della straordinaria varietà del nostro territorio.”

Le congratulazioni del Presidente Fontana

Anche il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, originario della provincia di Varese, ha voluto sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto da Maccagno: “Sono particolarmente orgoglioso che un borgo della mia provincia sia stato insignito di un riconoscimento tanto prestigioso. Maccagno è una realtà che rappresenta al meglio la bellezza autentica, l’accoglienza e la qualità del vivere lombardo, un luogo in cui la storia, la natura e l’identità locale si intrecciano per offrire esperienze uniche. Questo riconoscimento premia anche l’impegno delle comunità locali e delle istituzioni che lavorano per preservare e valorizzare questi tesori. Siamo fieri – e lo dico con orgoglio – di poter condividere un patrimonio così prezioso con il mondo intero e di mostrare quanto la Lombardia sia capace di regalare emozioni e scoperte straordinarie a chiunque scelga di visitarla.”

Maccagno, un borgo che racconta la storia e la natura 

La storicità e la bellezza paesaggistica di Maccagno offrono uno scenario unico: “Il borgo di Maccagno, adagiato sulle rive del Lago Maggiore, è un invito a scoprire la sua storia millenaria e le meraviglie della natura che lo circondano,” ha sottolineato Mazzali. “Percorrendo le sue antiche vie, si scoprono monumenti come la torre imperiale, testimonianza della sua importanza storica, e il Santuario della Madonna della Punta, che sorge su uno sperone roccioso affacciato sul lago, regalando panorami incantevoli. Nella parte superiore del borgo, lo sguardo si apre su tutto il Verbano, dal Canton Ticino al golfo Borromeo, un paesaggio che lascia senza fiato.”

“Maccagno è un esempio di come il turismo possa fondersi con la tutela del territorio, promuovendo una fruizione consapevole e rispettosa delle risorse naturali e culturali. Invito tutti a scoprire e apprezzare questa gemma del Varesotto, che rappresenta appieno la bellezza autentica della Lombardia”, ha concluso Mazzali.

Redazione

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