È un bagaglio ricco di emozioni, esperienze, amicizia e nuovi incontri quello che i ragazzi del Gruppo adolescenti di Fondazione Giacomo Ascoli porta a casa oggi, dopo aver partecipato alla Festa di Castelporziano con cui si chiudono le iniziative estive di carattere sociale rivolte alle persone con disabilità e fragilità promosse dalla Presidenza della Repubblica.
È stato proprio il presidente Sergio Mattarella ad accogliere tantissimi ragazzi e le associazioni provenienti da tutta Italia, ringraziando ciascuno per l’allegria e la solidarietà portata, dando forza al messaggio di apertura e inclusione che l’evento vuole trasmettere.
All’iniziativa hanno partecipato con entusiasmo anche nove ragazzi del Gruppo adolescenti di Fondazione Giacomo Ascoli: Irene, Francesco, Andrea, Nicolò, Gioele, Kaled, Marco, Elisa ed Elisa. Tutti ragazzi e ragazze tra i 14 e 18 anni, pazienti o ex pazienti dell’Oncoematologia pediatrica di Varese. Oltre al difficile percorso di cura, grazie alla Fondazione condividono momenti positivi di socialità e aggregazione, come la progettazione e la realizzazione di un murale - inaugurato quest’estate a Luvinate - e i laboratori di cucina che lo hanno preceduto. E ora questa gita di tre giorni a Roma e Castelporziano.
Il loro viaggio è iniziato domenica mattina con l’arrivo a Roma in treno, per una giornata alla scoperta dei monumenti simbolo della Capitale. L’indomani, a sorpresa, sono stati al mare, a Ostia. Poi nel pomeriggio l’evento di Castelporziano, tra i laboratori proposti dal reparto forestale dei Carabinieri, lo spettacolo di circo equestre con musica dal vivo, i balli scatenati e, soprattutto, la grande emozione di stringere la mano al presidente Mattarella porgendogli il Fiocco d’oro, simbolo a settembre del mese d’oro per la sensibilizzazione sul cancro infantile.
«Siamo qui ognuno con la sua storia faticosa, ma insieme felici, a condividere ogni emozione», ha detto Angela Ballerio, mamma di Giacomo cui è intitolata la Fondazione, che ha accompagnato i ragazzi in quest’esperienza assieme all’educatore Cristian Inclimona e alla psicoterapeuta tirocinante Jessica De Francesco che coordinano il Gruppo Adolescenti di Fondazione Ascoli. Con loro anche i volontari Eleonora e Simone - sempre presenti al gruppo adolescenti - Desy e Checco (autista).
Con i Fiocchi d’oro dei ragazzi di Fondazione Giacomo Ascoli a Castelporziano si è conclusa ieri la campagna Accendi d’oro, accendi la speranza promossa nell’ultima settimana di settembre da Fiagop (Federazione italiana associazioni genitori e guariti oncoematologia pediatrica onlus) di cui Fondazione Giacomo Ascoli è parte. Ogni anno in questa occasione la Fondazione rilancia le iniziative di prevenzione nelle scuole (partite quest’anno dall’Educandato di Roggiano). Ma dopo l’esperienza a Castelporziano è nata anche l’idea di una nuova gita per i ragazzi, magari ad Ancona, a trovare i nuovi amici di associazione Frolla, conosciuti proprio alla Festa di Castelporziano e con cui i ragazzi condividono la passione per la pasticceria.
«È stato bello stare insieme, facendo incontri importanti, vedendo posti stupendi, scoprire amici incredibili – commentano i ragazzi - Grazie Fondazione Giacomo Ascoli… e Presidente Mattarella!».