La lista Casciago In Testa si è presentata ieri sera alla cittadinanza in un incontro pubblico avvenuto presso la pizzeria L’Olivo. La squadra che sosterrà Mirko Reto nella sua corsa al secondo mandato si è palesata in una serata che il candidato definisce «carica di entusiasmo».
Dodici nomi, oltre a quello del primo cittadino, di cui sei conferme e sei volti nuovi. Un mix non solo per esperienza, ma anche per età e per sesso, vista il perfetto equilibrio a livello di parità di genere.
La lista è composta (in ordina alfabetico) da Giacomo Maria Baroni, Caterina Cantoreggi, Giovanna Favero, Alberto Gaggioni, Mario Persicone, Cristina Pisoni, Daniele Pravettoni, Eugenia Raso, Pier Giuseppe Rovellotti, Giuditta Speroni, Margherita Taborelli e Claudio Testa.
«Una squadra molto forte, di grande spessore professionale e umano» assicura Reto.
L’unico avversario della lista Casciago In Testa si chiamerà quorum, in quanto per la prima volta sarà l’unica lista concorrente nel Comune: «Dobbiamo lavorare sulla sensibilizzazione dei cittadini: un commissariamento vorrebbe dire bloccare tutte le iniziative i progetti e portare a uno stallo amministrativo».
L’invito che il sindaco rivolge ai concittadini è quindi quello di recarsi alle urne l’8 e il 9 di giugno per raggiungere la fatidica soglia del 40%.
Il nome della lista Casciago In Testa è ispirato al Lombardia In Testa coniato alcuni anni fa da Roberto Maroni, con cui Reto lavorò fianco a fianco per la campagna elettorale.
«Una dedica con il cuore a lui - afferma Reto - Ma Casciago In Testa significa che abbiamo il nostro paese come pensiero fisso, ma anche che abbiamo l’ambizione a portarlo in testa “alle classifiche” a livello culturale e di infrastrutture».
Quello di ieri è stato solo il primo incontro organizzato dalla lista. Settimana prossima se ne terrà un altro presso la sala della biblioteca, mentre poi a Casciago vi saranno due incontri, compreso quello al Circolo che concluderà la campagna elettorale.