![Il Vharese ci scrive: «I nostri atleti alla Comunale mettono il "noi" davanti all'"io". Anche grazie a chi ci ospita»](https://www.varesenoi.it/typo3temp/pics/p_2c268376db.jpeg "Il Vharese ci scrive: «I nostri atleti alla Comunale mettono il "noi" davanti all'"io". Anche grazie a chi ci ospita»")
«Bella l’EcoRun, ma perché chiudere una città con disagi per automobilisti e residenti e non organizzarla lungo la splendida ciclabile del lago?» E’ l'idea lanciata da un nostro lettore, che ci ha scritto in redazione per lanciare una proposta in vista della prossima edizione della manifestazione podistica e per altre iniziative del genere in futuro a Varese.
Se la corsa è indubbiamente una festa per lo sport, infatti, non manca di provocare inevitabili disagi a chi vive o percorre le strade interessate dalla manifestazione, che ha il suo clou la mattina delle domenica.
«La città - scrive il nostro lettore - è stata bloccata e i suoi automobilisti sono stati impegnati in un gioco dell’oca per evitare i divieti, mentre i cittadini del centro sono "sequestrati" in casa. Sarebbe stato più facile organizzare la corsa ecologica sul lungolago di Varese utilizzando l’apposita pista ciclabile».
Senza dimenticare che purtroppo alcuni podisti, nonostante la presenza di cestini collocati appositamente dall’organizzazione della gara, hanno gettato a terra i bicchieri di carta utilizzati per i rifornimenti durante la corsa. Rifiuti che sono stati ripuliti poco più tardi, ma che sicuramente non rappresentano un bello spettacolo.
Il nostro lettore ha infine un altro suggerimento: «Piazza Monte Grappa era stamattina dedicata a ospitare numerose auto in esposizione. Non era più idoneo utilizzare l’ampio spazio di piazza Repubblica, lasciato invece completamente vuoto?». Giriamo i suggerimenti a chi di dovere, nella speranza di creare non polemiche ma un dibattito costruttivo.
Redazione