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Eventi | 12 febbraio 2024, 18:32

Giulio Cavalli porta in scena Falcone e Borsellino al Teatro Duse di Besozzo

Appuntamento con il terzo spettacolo in calendario per la Stagione Teatrale comunale sabato 17 febbraio alle 21: un monologo in atto unico che deride le mafie e ribadisce la volontà di scoprire la verità ancora nascosta dietro le stragi

Giulio Cavalli

Giulio Cavalli

La terza data in cartellone nella stagione teatrale 2024 organizzata dall’amministrazione comunale di Besozzo, in collaborazione con Intrecciteatrali, sarà Sabato 17 febbraio alle ore 21:00 al Teatro Duse in via Duse, Besozzo.  

In scena Giulio Cavalli, autore e attore di teatro civile accompagnato da Federico Rama alla chitarra, con il monologo in atto unico "FALCONE E BORSELLINO E LE TESTE DI MINCHIA", uno spettacolo dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ma soprattutto un testo che deride le mafie, portando avanti quella mai sopita esigenza civile di scoprire la verità ancora nascosta sulle stragi.

«Ma non è forse che siamo tutti teste di minchia, noi che avevamo sognato di sconfiggere la mafia applicando la legge e parlandone dappertutto?

Perché ridere di mafia è antiracket culturale. E le mafie, come tutte le cose terribilmente serie, meritano di essere derise. Falcone e Borsellino li commemoriamo eppure non hanno nemmeno finito di raccontarci tutta la storia. Ancora non sappiamo chi ha posato i fiori e chi ha posato le bombe. Non se ne parla più, non ne parlano più. Le mafie sono scomparse dai radar del dibattito pubblico e della politica eppure le operazioni raccontano una realtà diversa.

I mafiosi sono sempre gli stessi: hanno nomi e cognomi (che non vogliono che vengano pronunciati e invece li pronunciamo), sono goffi e imbarazzanti nelle loro storie e nelle loro intercettazioni (che noi leggiamo sul palco, cosa c’è di meglio?) e abitano tranquilli facendo finta di essere buoni cittadini. Poiché ridere di mafia è il modo migliore per neutralizzarla e praticare la memoria di Falcone e Borsellino è il modo migliore per onorali, ridere e ricordare sui palchi è il modo migliore per additarli e per cominciare a sconfiggerli (e costringere chi deve farlo a farlo). Si rivendono come autorevoli boss, sono sempre le uniche vere teste di minchia».

Biglietto: intero 15 € - ridotto studenti fino a 25 anni 10 € - fino a 12 anni 6 €

Per info: cell. 331/3193531 Intrecciteatrali@gmail.com     

Tel. 0332/970195-2-229 biblioteca@comune.besozzo.va.it negli orari di apertura della biblioteca

I biglietti sono acquistabili direttamente in teatro la sera dello spettacolo o sul sito: liveticket.it/intrecciteatrali    

Redazione

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