Varese fa il suo dovere: piega Pesaro e scappa a +6, anzi a +8 (visto il doppio confronto favorevole) dalla zona retrocessione.
Dopo Oradea, i biancorossi vincono il secondo “dentro o fuori” della stagione: a Masnago finisce 91-80 un match in cui la squadra di Bialaszewski comanda per l’intero arco temporale, pur riuscendo a scappare solo nel finale.
Inizio perentorio e con ottima circolazione di palla, poi però soliti alti e bassi (in difesa, in attacco) in cui la Vuelle di Sacchetti si infila cercando di porre fine al dramma sportivo che l'ha cacciata fino al penultimo posto. I pesaresi provano ad attaccare e a fare male sotto (16 punti Mcduffie, poi espulso), 14 di Bluiett, 12 di Ford, 14 di Cinciarini), ma a poco a poco Varese - dopo aver concesso 13 rimbalzi offensivi in un solo tempo (finisce 43-51 la battaglia a rimbalzo) - si riprende e ritrova il suo gioco. Indigesto ai marchigiani.
Quattro in doppia cifre: 17 e 6 assist di Hanlan, 18 e 6 rimbalzi di Brown, 12 e 9 assist di Mannion, 12 di Moretti, ma non si possono non citare anche le prove di Spencer (12 rimbalzi e 3 stoppate), di McDermott (9 punti) e di Woldetensae (8 punti in 16 minuti), osannato dal pubblico e autore del break che spacca la partita.
La cronaca
4° quarto
Lo sprazzo di Ulaneo (4 punti e un bel rimbalzo) inaugura l’ultima frazione. McDuffie segna e si lamenta: tecnico, è il secondo, espulso. I liberi di Bamforth però valgono ancora il -6 (76-70), la tripla di Brown - invece - il +9 del 34’ (79-70). Ma non è finita: mentre la Vuelle pare alle corde, Moretti azzecca la tripla dopo due tentativi a vuoto e lo slalom di Hanlan vale il boato di Masnago: timeouti Sacchetti, ma Varese è scappata (84-70 al 35’). È il gameover: è vero che i biancorossi trovano diversi errori, ma i punti di Bluiett e Cinciarini paiono arrivare fuori tempo massimo. Due liberi di Mannion fissano l’88-75 del 38”, Pesaro perde palla: è davvero finita. Quando lo è anche per il cronometro, dopo la tripla di Virginio, il tabellone dice 91-80.
3° quarto
Mannion, 2+1, Hanlan, tre punti, ancora Hanlan, 2+1, non arrestabile dalla difesa ospite: inizia bene Varese. Solo il Cincia prova ad opporsi, in entrata contro Mannion: al 23’ è 56-47, timeout Sacchetti. Pesaro, già in bonus, riparte con Ford e McDuffie, la Openjobmetis risponde con Mannion, Hanlan e Moretti dalla linea: 61-54 al 24’. Non si scappa dal punto a punto: Ford tiene lì Pesaro, insieme a uno stoico Cinciarini, ma Varese trova 8 punti in fila di Woldetensae (due bombe) per il 69-62 dell’ultimo minuto. In cui segna Mazzola (e Varese, con solo 2 falli a tabellone, non ne spende nemmeno uno) e non ancora Woldetensae, la cui tripla arriva fuori tempo massimo.
2° quarto
Più determinati gli ospiti al rientro in campo, soprattutto a far male ai biancorossi nel loro punto debole: la Vuelle lotta sotto canestro e trova il 2+1 di Ford e i 2 di McDuffie, ma un bel frangente di McDermott contiene i danni (35-26 al 13’). Sulla tripla di Bluiett e il -5 conseguente, però, Bialaszewski chiama minuto: la Openjobmetis ne esce comunque male, sanguinando fino al pareggio pesarese (37-37), opera di Ford e McDuffie, protagonisti anche del punto a punto successivo (39-39, 42-39) insieme ai cesti di Spencer e Brown. Il libero di Moretti e l’incursione di Mannion sembrano dare aria ai biancorossi, ma è una falsa impressione: prima l’ennesimo rimbalzo in attacco concesso, poi Cinciarini porta Moretti in post e scrive (45-42). Hanlan deraglia, Visconti spreca due dei tre tiri liberi a disposizione e Spencer segna in tap-in. Ultimo tiro in mano a Pesaro: sbaglia Ford, al 20’ è 47-43.
1° quarto
Varese in campo con Mannion, Hanlan, McDermott, Brown e Spencer. Ritmi altissimi all’inizio, ai quali Pesaro sembra reggere con le incursioni sotto le plance di Toté e i tiri di Bamforth e Cinciarini. Quando però iniziano ad arrivare la grandinate di Brown, McDermott e il 2+1 di Mannion, Sacchetti è costretto a chiamare timeout mentre il tabellone dice 16-7 (4’). Cambia poco, per la Vuelle, che si perde in palle perse e imprecisioni, salvo il centro dalla lunga di Bluiett e un altro canestro di Bamforth: Varese, giocando come sa, ovvero in velocità e trovando una buona circolazione di palla, colpisce di nuovo con Brown e con Moretti, entrambi letali dagli angoli. Conseguenza ne é il 24-12 del 7’. I liberi di Bluiett arrivano dopo due decisioni arbitrali rivedibili, segue la bomba di Mannion e quella sulla sirena di Tambone. Al 10’ è 29-21.
Palla a due alle 20.