Mancano pochissimi giorni all’inizio del cantiere sulla strada provinciale di Laveno Mombello per i lavori legati al progetto Alptransit che porteranno alla realizzazione del sottopasso ferroviario, in sostituzione dell’attuale passaggio a livello delle Ferrovie dello Stato.
La SP394 verrà chiusa all’altezza del cimitero dal giorno 5 febbraio e resterà interrotta fino al completamento dei lavori, previsto entro la fine di gennaio 2025. Ciò comporterà non poche modifiche e disagi al transito dei veicoli e al traffico. La riunione pubblica tenuta dal sindaco di Laveno Luca Santagostino e dal vicesindaco Fabio Bardelli nella serata del 25 gennaio ha chiarito i tanti dubbi che i cittadini hanno espresso sulle imminenti variazioni di viabilità nel Comune.
Il sindaco e il vicesindaco hanno spiegato nel dettaglio tutte le modifiche di viabilità che la prossima settimana esporranno a Provincia di Varese, ente che gestisce il tratto di strada.
«Stiamo portando avanti la proposta di mantenere via Garibaldi in senso unico verso Cittiglio, come allo stato attuale - ha spiegato il sindaco - trasformando via Labiena in senso unico contrario, col vantaggio di allargare i marciapiedi di via Garibaldi rendendola un viale alberato». La proposta verrà fatta anche in prospettiva di rendere le strade del centro più sicure. «Vogliamo che tutte le provinciali siano riclassificate rendendo possibile l’introduzione del limite di velocità inferiore ai 50 km orari e la realizzazione di dossi» ha proseguito Santagostino.
Per quanto riguarda nel dettaglio le modifiche alla viabilità, «chiederemo ancora a Provincia di approvare la nostra proposta che prevede l’immissione in Laveno da via Ceretti passando poi da via Labiena e l’uscita dal paese tramite via Garibaldi, unico percorso che permette al traffico di scorrere agevolmente. Chiederemo inoltre di mantenere queste modifiche anche una volta terminati i lavori per il sottopasso» ha sottolineato il vicesindaco Bardelli.
Saranno interessate dal cambiamento del senso di marcia anche via IV novembre verso piazza Vittorio Veneto, alla quale si accederà dalla provinciale, e via Trieste, che sarà percorribile in senso contrario e, per motivi di sicurezza, avrà l’immissione verso la strada provinciale.
«Nei prossimi giorni verrà apposta la segnaletica di cantiere. Stiamo già coordinando gli interventi sulle modifiche alla viabilità con gli altri comuni limitrofi, per ridurre al minimo i disagi» precisa il vicesindaco Bardelli.
Per cercare di risolvere il problema del sottopasso ferroviario di via Buozzi nei pressi della Cartiera Merati per il transito dei mezzi pesanti, verrà inoltre installato un semaforo a rilevazione di presenza che regolerà la circolazione.
Il sindaco ha colto l’occasione per illustrare per intero il progetto Alptransit, che prevede tre interventi e in cui si inserisce la realizzazione del sottopasso. Gli altri due interventi riguardano la realizzazione della rotatoria di fronte alla stazione delle Ferrovie Nord, che è già stata completata, e l’abbattimento del cavalcavia totale o parziale per la realizzazione del sovrappasso del Boesio che consenta il transito anche ai mezzi pesanti. Quest’ultima opera è ancora in fase di discussione, in quanto il progetto presentato non è stato accolto dalla Provincia di Varese, ente proprietario dell’arteria stradale.
Comune e Provincia stanno infatti da diversi mesi cercando di trovare la soluzione migliore per risolvere il problema della viabilità. Sul cavalcavia è inoltre stato imposto dalla Sovrintendenza un vincolo monumentale che impedisce l’abbattimento dello stesso.