«Il Covid? Cambiamogli nome», perché «il virus del 2020-2021 non esiste più». A proporre di ribattezzare l'infezione da Sars-CoV-2 è Maria Rita Gismondo, direttrice del Laboratorio di microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle bioemergenze dell'ospedale Sacco di Milano. «Quello che continuiamo a chiamare Covid dovremmo chiamarlo diversamente», dice l'esperta all'Adnkronos Salute, commentando i dati del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
«Il virus Sars-CoV-2 è mutato e per la malattia che provoca dovremmo adesso adottare un'altra denominazione - sostiene Gismondo - Circolerà ancora, dal punto di vista epidemiologico sarà altalenante, con periodi in cui avremo più contagiati e altri in cui ne avremo meno", ma l'infezione pandemica che 4 anni fa ha travolto il mondo "non è più la stessa».
(Opa/Adnkronos Salute)