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Basket | 21 gennaio 2024, 19:02

Tra verità e false illusioni, Bologna passa a Masnago in pieno controllo

Pur senza l'affanno patito contro Venezia, pure la Virtus è troppa per Varese. Finisce 69-81 un match sempre in controllo delle V Nere, trascinate da un sontuoso Belinelli e dai muscoli di Zizic. La Openjobmetis ci prova con Mannion e Halnan, ma il migliore è Spencer

Olivier Hanlan, capitano della Openjobmetis (foto Fabio Averna)

Olivier Hanlan, capitano della Openjobmetis (foto Fabio Averna)

L'affanno non è quello marcato e inestricabile visto contro Venezia, ma il risultato è lo stesso: anche la Virtus Bologna è troppo per la Openjobmetis Varese.

Le V Nere danno ai biancorossi l’illusione di poter competere e gli stessi padroni di casa giocano una partita in cui non si tirano mai indietro e restano a ruota (51-51 a metà terzo quarto dopo i vantaggi casalinghi del primo), ma in realtà gli ospiti non perdono mai e poi mai il controllo del match. Finisce 69-81.

Belinelli (20), Zizic (16 e Lundberg (12) rubano spesso gli occhi, ma sono solo l’estremità di una profondità di opzioni e beltà esagerata: Varese prova opporsi con Mannion (16 ma 5/18 al tiro) e Hanlan, che però non riescono mai davvero a liberarsi dalle asfissianti attenzioni della difesa ospite, che costringe la Openjobmetis alla seconda partita con meno punti dell’anno. Non aiutano le percentuali al tiro: 43% da 2 e 28% da 3.

Il migliore è allora Spencer, 12 punti e 10 rimbalzi.

La cronaca

4° quarto

Un Lundberg setoso dai 6,75 m pare mettere ancora più all’angolo Varese, ma il 2+1 di Mannion e il contropiede con schiacciata di McDermott dopo palla rubata ridà ossigeno alla Openjobmetis (61-67 al 31’). Zizic giganteggia contro Ulaneo: coach B rimette a posto gli equilibri con Spencer, però non si va oltre il -8 (65-73 al 35’) dopo i canestri di Mannion e Lundberg. Ancora i due si alternano nelle segnature, poi Bialaszewski toglie Mannion beccandosi ancora una volta i fischi di Masnago sul 67-77. Finisce qui, anche se mancano ancora 4 minuti: la Virtus addormenta la partita, gli ultimi squilli di Mannion - tra troppi errori - e Hanlan non servono a nulla, anzi le V Nere aumentano il vantaggio con Zizic. Finisce 69-81.

3° quarto

Brown da 3, poi Belinelli, poi Hanlan in entrata: si segna al rientro in campo dopo la pausa lunga (45-49 al 22’). Tra tante interruzioni per l’instant replay la bomba di Mannion vale il -1, che non diventa vantaggio di casa per due errori di Hanlan e di McDermott. Segna Dunston, poi sono tre tiri liberi per Brown: è finalmente pareggio al 25’ (51-51). Brown stesso commette passi, poi c’è il terzo fallo di Spencer e le quattro triple biancorosse sbagliate in fila: il vantaggio non c’è, anzi segnano sia Polonara che Belinelli dall’altra parte (51-56 al 27’). Si sveglia McDermott dalla media, ma il suo “goal” viene subito vanificato da una poetica uscita dai blocchi di Belinelli (53-59 timeout Bialaszewski). Il finale è amaro per la Openjobmetis: prima Zizic, poi ancora l’ex Golden State aumentano il vantaggio ospite, che al 30’ fa segnare un altro +8 (56-64).

2° quarto

Dopo il “palo” di Young dall’angolo, Varese ritocca l’1/8 da fuori e trova due gioie per Masnago: prima Moretti, poi LIbrizzi, è 26-27 sul timeout Banchi dell’11’. Sale, sale tantissimo l’intensità della Virtus, che inizia a far male a rimbalzo offensivo; Zizic e Mickey costruiscono con i muscoli un gap che viene corroborato dalla bomba di Cordinier allo scadere del 24”: timeout coach B. Sul 27-36 del 15’. Moretti prova a ridare vita ai suoi da 3, ma Dunston punisce Varese da sotto: la tripla di Abass vale il -11, ma è subito rintuzzata dal 2+1 di Hanlan, che poi si ripete dall’arco dopo i due personali di Cordinier (36-43 al 18’). Dopo tanti errori si rivede anche Mannion (38-43), poi nell’ultimo minuto vanno a segno Belinelli, Spencer in schiacciata e Cordinier, sulla sirena, ancora a rimbalzo d’attacco. Al 20’ è 40-47.

1° quarto

Varese in campo con Mannion, Hanlan, McDermott, Brown, Spencer. A differenza di quanto accaduto con Venezia, l’inizio stavolta è grintoso da parte dei biancorossi: Mannion attira le attenzioni della difesa ospite che lascia Spencer libero di colpire da sotto; lo stesso Skylar, nato pronto, fa male a rimbalzo offensivo così come un attivissimo McDermott, mentre Brown colpisce da fuori. Al 3’, in virtù anche della bomba di Lomasz e dei canestri di Dunston è 9-5. Salgono in cattedra Mannion e Belinelli, nonostante McDermott gli rimanga appiccicato in uscita dai blocchi (15-13 al 5’), poi i canestri ancora di Belinelli, di Ulaneo (ottima entrata in campo la sua), ma anche di Lundnerg e Zizic valgono il primo vantaggio ospite (17-19), corroborato da Anass (18-22) e poi da Zizic. Halnan segna dalla media, Lundberg trova un 2+1, Moretti sbaglia sulla sirena in entrata: al 10’ è 20-27.

Palla a due alle 17

F. Gan


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