Dopo le polemiche per il voto sul Consiglio delle Autonomie Locali e le spiegazioni arrivate in Consiglio provinciale da parte del presidente Marco Magrini (leggi qui), il sindaco di Azzate Raffaele Simone – su cui avevano deciso di convergere alcuni primi cittadini, a partire dai civici di Eupolis, rischiando di far saltare l’accordo trovato da Pd e Lega su Giuseppe Iocca, sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano – decide di ritirare la propria candidatura. Facendo un «passo di lato» in vista della nuova votazione in programma domani, questa volta in presenza.
Di seguito la nota di Simone.
A oramai una settimana dal voto per il CAL (Consiglio delle Autonomie Locali), ora riconvocato in presenza per giovedì 7 dicembre, ritengo giusto, e rispettoso verso i tanti sindaci che hanno deciso di darmi fiducia, un mio intervento.
In questi giorni ho letto diverse ricostruzioni, prese di posizioni e analisi sul tema, e allora, una volta per tutte, sono a rimarcare che la mia è stata una candidatura civica, richiesta e sostenuta da alcuni amministratori locali ed accettata per puro spirito di servizio verso il territorio; non contro o a favore di questo o quel partito ma unicamente a favore della nostra Provincia.
Così come civica è l'amministrazione che guido da maggio 2023, composta da persone, da cittadini, con diverse sensibilità politiche che hanno deciso di impegnarsi in prima persona per il proprio comune.
Ritengo altresì evidente che, visti i numeri della votazione online, si debba fare una riflessione generale, a livello di partiti politici, sul fatto che forse un maggior coinvolgimento delle amministrazioni e degli amministratori locali sarebbe auspicabile rispetto ad accordi partitici fra segreterie, su una votazione "tecnica" come quella per il Cal così come anche su altri temi.
Proprio seguendo lo spirito di servizio che mi ha portato a dare disponibilità per questa candidatura e poco interessandomi gli equilibri e le diatribe partitiche in senso stretto tengo prima di tutto, a ringraziare i 42 sindaci che si sono riconosciuti in questa candidatura e in seconda battuta, visto il contesto creatosi a seguito dell'annullamento (tra l’altro non ancora comunicato con atto formale) della votazione tenutasi il 28 novembre a non a fare un passo indietro, in quanto per il nostro territorio ci sono e ci sarò sempre, ma di lato, ritirando, quantomeno ufficiosamente, la mia disponibilità, con la speranza concreta che, ad ogni livello, si presti orecchio a quelle che sono le istanze di un territorio che, evidentemente, chiede di essere ascoltato.
Raffaele Simone - Sindaco di Azzate