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Economia | 21 novembre 2023, 11:33

Magic the Gathering: il gioco che ha incoronato il nostro Lorenzo Terlizzi

Non è un’impresa comune concludere una competizione di livello mondiale tra i primi otto in classifica, neanche quando si parla di giochi di carte collezionabili.

Magic the Gathering: il gioco che ha incoronato il nostro Lorenzo Terlizzi

Non è un’impresa comune concludere una competizione di livello mondiale tra i primi otto in classifica, neanche quando si parla di giochi di carte collezionabili. È il caso di Lorenzo Terlizzi che alla giovane età di 19 anni è riuscito a piazzarsi tra i migliori giocatori al mondo di Magic: The Gathering, al torneo di Las Vegas.

Il giovane di Varese si è detto particolarmente soddisfatto di un'esperienza che gli ha permesso di scontrarsi con avversari ben più esperti e ha espresso la sua emozione sottolineando l’importanza di divertirsi e fare tante conoscenze in giro per il mondo.

La nascita di Magic

Ma cerchiamo di capire meglio di che tipo di gioco stiamo parlando, Magic: The Gathering è il primo gioco di carte collezionabili concepito. Nell’ormai lontano Agosto 1993 Richard Garfield, appassionato del mondo fantasy, dopo due anni di sviluppo e playtest decide di presentare la sua idea a Wizard of the Coast, che sposa appieno la sua proposta e pubblica quello che sarebbe diventato il pioniere di questo settore di nicchia.

Nel giro di pochi mesi il gioco di carte collezionabili ottiene il sold out di tutte le edizioni pubblicate fino a quel momento, accrescendo la sua fama in poco tempo e in tutto il mondo. Con il passare degli anni e con l’uscita di nuove edizioni, anche le regole hanno necessariamente subito dei mutamenti, dando l’opportunità di spaziare nell’ideazione di strategie mirate per vincere gli scontri con gli avversari. La moltitudine di carte a disposizione ha permesso infatti, anche la nascita di diversi formati a cui i giocatori potevano prendere parte. Per esempio il famoso formato Standard include solo le espansioni più recenti, a differenza del formato Vintage in cui è permesso l’utilizzo di tutte le carte del mondo di Magic, incluse le Power Nine (le carte più forti del gioco che hanno appunto un uso limitato).

La transizione digitale e le prospettive future

Negli ultimi anni, soprattutto durante il periodo del Covid-19 e quindi del lockdown, Magic: The Gathering ha fatto il suo ingresso nel mondo dei giochi online. La differenza dal gioco cartaceo è la possibilità di poter giocare gratuitamente senza dover acquistare alcuna carta, mossa che ha avuto risvolti positivi soprattutto in termini di coinvolgimento.

Per il resto, il gioco rimane pressoché invariato e per essere padroneggiato necessita di capacità non indifferenti, le stesse che sono richieste ai professionisti di giochi ben più famosi. Non è un caso infatti che molti identifichino quello tra il poker e Magic come un rapporto strettissimo, i cui comuni denominatori sono la mentalità, la velocità di calcolo e la capacità di prevedere le mosse avversarie.

Insomma, già oggi Magic ha una storia ricca e un futuro promettente, che si dirama sia nella sua versione fisica che in quella online. La comunità di questo divertente passatempo continua a crescere, portando entusiasmo ma soprattutto nuove opportunità. In un mondo sempre più connesso, il futuro sembra brillante per i giocatori di Magic, dove la magia delle carte continua a incantare e unire appassionati di tutte le età.

 

 

 

 

 

 

 

 

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