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Hockey | 18 novembre 2023, 21:30

FOTO Nessuno sa soffrire e gioire come i Mastini: 3-1, secondo posto e festa con centinaia di bimbi

Il Varese va sotto e poi ribalta il Bressanone partorendo il "topolino" del 3-1 dopo la montagna di occasioni create: a segnare i gol facili ci penserà tra un po' il nuovo straniero. Per ora Pietroniro e Naslund mettono dentro quelli belli e difficili, arrotondati dal graffio di Piroso. Spettacolo finale con i centinaia di "piccoletti" del Basket School e baby gialloneri

Il momento più bello della serata: il "cinque" dei giocatori al centinaio di bimbi del Basket School e ai baby Mastini a fine partita (foto Alessandro Umberto Galbiati)

Il momento più bello della serata: il "cinque" dei giocatori al centinaio di bimbi del Basket School e ai baby Mastini a fine partita (foto Alessandro Umberto Galbiati)

Secondi. Soffrendo. Partorendo il topolino giallonero del 3-1 al Bressanone dalla montagna di occasioni avute (39 tiri a 18). Segnando solo gol bellissimi (per quelli facili o davanti al portiere ci penserà forse il nuovo attaccante straniero, ormai nell'aria): il terzo di Pietroniro, ottavo centro in otto gare conquistato scaraventando il disco sotto la traversa dal punto d'ingaggio nel terzo tempo, ma anche il secondo di Naslund - premiato come Mvp perché in difesa gli avversari paiono gocce che fanno il solletico su questa roccia svedese - con una castagna sparata dagli spogliatoi. 

Si soffre, ed è bello così perché nessuna squadra sa soffrire come il Varese, contro il Bressanone così come contro il Caldaro. Si applaude fino a spellarsi le mani i bambini sul ghiaccio nell'intervallo, dei "puffetti" piccoli così che provano a far gol in porte più piccole di loro a centro pista, facendo venir giù il palaghiaccio, con gli occhi gonfi nel vedere un futuro così lontano eppure così vicino. Si continua ad applaudire alla fine quando i giocatori del Varese e anche del Bressanone danno il cinque agli oltre cento bimbi e ragazzini del Basket School, schierati in pista, grandi tra i grandi. Si viene in questo palaghiaccio per cose come queste. Perché esserci viene prima che vincere.

Si arriva al secondo posto in classifica grazie al turno di riposo del Pergine, a -6 dall'indistruttibile Caldaro che sabato 2 dicembre arriverà nell'Acinque Ice Arena per un remake delle finali, l'inizio di una nuova storia. 

Si soffre perché il diciottenne Perino, fermato ancora una volta dal palo, meritava un altro gol. E, di nuovo, si soffre perché manca capitan Vanetti, Vignoli non rientra e Allevato ne avrà ancora a lungo, ma è dentro di noi, dna da Mastini: finché si soffre, si vince.

I primi due topolini gialloneri erano stati partoriti nel secondo tempo. Dopo 35 minuti Piroso conclude l'assedio insaccando il disco in mischia (1-1), tre giri di lancetta dopo Naslund sgancia una bomba che spacca la gabbia e incendia gli spalti (2-1): una liberazione dopo il vantaggio ospite di Covelli, facilmente in gol davanti a Perla (0-1). Da lì in poi il Varese schiuma rabbia, tiri, occasioni ma non segna nemmeno a porta... vuota: toccherà al nuovo straniero toccare due dischi per fare un gol. Ma la società lo sa, ci lavora da tempo e, ormai, potrebbe mancare pochissimo alla chiusura del cerchio.

Nel primo tempo nessuna penalità fino a 18 secondi dalla fine, né interruzioni, si gioca a perdifiato con il Varese che prova l'assedio negli ultimi minuti: sul nostro personale tabellino abbiamo contato 5 occasioni nitide a 2 per i gialloneri (clamoroso un palo di Perino ma anche Super Rocco Perla che, in due situazioni, si esalta sulla linea). Manca solo il gol. Che poi arriverà, liberatorio, prima di una notte placida al secondo posto in classifica. E il bello deve ancora venire. 

Varese-Bressanone 3-1 (0-0, 2-1, 1-0)
Reti: 27'42" Covelli (Maunula, Pohlin) 0-1, 35'32" Piroso (M.Borghi) 1-1, 38'48" Naslund (Piroso, Schina) in sup. 2-1; 42'36" Pietroniro (M.Borghi) 3-1
Varese: Perla (Marinelli); Schina, Naslund, Piroso, Pietroniro, M.Borghi; M.Cordiano, Fanelli, Raimondi, M.Mazzacane, Tilaro; E.Mazzacane, Bertin, Crivellari, T.Cordiano, Perino; P.Borghi. Coach: Czarnecki.
Bressanone: Oberhammer (Leitner), Pezzetta, Nardon, Covelli, Pohlin, Manula; Baumgartner, Thum, Lanz, Mazzarini, Sottsas; Magro, Kruselburger, Hofer, Niccolai; Platter, Venturi, Demetz. Coach: Gschliesser.
Arbitri: Jeremy Bassani, Willy Vinicio Volcan (Davide Magliano, Nicolò Alberti)
Note - Tiri Va 39, Br 18. Penalità Va 6', Br 8'. Spettatori: 857.

Quattordicesima giornata

Varese-Bressanone 3-1, Appiano-Valpellice 5-0, Caldaro-Feltre 4-1, Dobbiaco-Valdifiemme 1-4. Domani, 18.45: Como-Alleghe. Riposa: Pergine.

La classifica

Caldaro 36. Varese 30. Pergine* 29. Appiano* 24. Feltre, Alleghe 20. Valdifiemme 17. Como* 11. Bressanone 10. Valpellice 7. Dobbiaco 3. *una in meno

Quindicesima giornata - Sabato 25
Ore 18: Bressanone-Como. 19.30: Feltre-Appiano. 20: Dobbiaco-Varese. 20.30: Alleghe-Caldaro, Valpellice-Pergine. Riposa: Valdifiemme.

Andrea Confalonieri


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