Una tradizione antica e condivisa: la Comunità evangelica di Ispra-Varese festeggia San Martino sabato 11 novembre. Ricorrenza che verrà celebrata, come da lunga tradizione, in stile ecumenico: tra la comunità cattolica di lingua tedesca di Besozzo e quella Evangelica Ecumenica di Ispra-Varese coinvolgendo anche il parroco don Fabio Giovenzana e la comunità cattolica di Caldana di Cocquio Trevisago.
Dal 2017 la festa si svolge a Caldana con una diffusa e allegra partecipazione di bambini e famiglie. La tradizione di origine tedesca, ma molto sentita in tutti Paesi nordici, culmina con l’accensione di centinaia di lampioncini colorati che, illuminando i vicoli del borgo, vedono insieme adulti e bambini accompagnati da un gruppo di musicisti, insegnanti della Scuola Europea di Varese, che tutti insieme intonano gli inni tradizionali.
Culture che, incontrandosi, generano partecipazione: italiani, tedeschi, inglesi, olandesi e molti altri, in attesa dell’arrivo di San Martino sul suo cavallo, che da il via alla processione. Si partirà alle ore 17.30 dalla Chiesa San Giovanni, di fronte al cimitero di Caldana. Dopo aver percorso le vie del paese, la folla si raduna prima nella Chiesa Cattolica di Caldana dopo la messa appena terminata. Viene rievocata la storia di San Martino, il soldato generoso che, per aiutare una persona a ripararsi dal freddo, divise in due il proprio mantello.
Una rappresentazione messa in scena dai bambini della Scuola Europea. Poi i bambini con i lampioncini torneranno al giardino della Comunità Evangelica Ecumenica di Ispra-Varese, presso la chiesa San Giovanni: lì, ai bimbi va fatto omaggio di un brezel dolce, tipico pane di origine tedesca per questo evento.
Per gli adulti, ci sarà a disposizione una tazza di vin brulé, per i bambini un analcolico caldo tipico, il kinderpunsch.
«Un impegno ecumenico reso possibile anche grazie ai fondi dell’otto per mille della Chiesa Evangelica Luterana in Italia che ritornano ai territori per sostenere iniziative sociali, ludiche, culturali e, perché no, anche folkloristiche» spiega Sandra Tritz presidente della Comunità Evangelica Ecumenica di Ispra-Varese.














