La mareggiata sta colpendo in queste ore il Levante della Liguria. A Camogli l’episodio più drammatico con il crollo in passeggiata, poco dopo le 13, di una parte del ristorante "Golfo Paradiso” (qui sotto nel video).
La sala costruita sulla spiaggia del ristorante è crollata in pochi secondi, lasciando solo detriti. Il ristorante era gestito dalla famiglia Farfarello, molto conosciuta nel borgo.
Si segnalano allagamenti a Sestri Levante dove le onde dalla Baia del Silenzio sono arrivate fino al carruggio provocando disagi in piazza Matteotti, in Corso Colombo e via XXV aprile. Nel tratto tra Sestri Levante e Lavagna Anas ha disposto la chiusura temporanea delle gallerie di Sant’Anna. Anche a Riva Trigoso, in particolare a Renà, la forza del mare ha colpito duramente la costa.
A Chiavari stamattina le onde hanno superato di diversi metri la diga foranea. Si segnalano diversi danni in zona Preli.
Per alcune ore è stato chiuso anche il tratto tra Rapallo e Santa Margherita Ligure, a San Michele di Pagana, proprio all'altezza del centro abitato di San Michele.
Verso il capoluogo le onde hanno colpito anche su Boccadasse dove si registrano alcuni allagamenti ma, fortunatamente i danni sono limitati.
“Avendo levato tutte le barche l’altro ieri abbiamo contenuto i danni perché, altrimenti, le onde avrebbero spinto le imbarcazioni contro le case - ci racconta Federico Dodero, figura di riferimento del quartiere e dell’ASD Filippo Vignocchi Boccadasse - Questa nostra attenzione ci ha dato una mano a superare questa ondata di maltempo.
Nel nostro circolo è entrata un’onda provocando qualche allagamento e facendo saltare la corrente. Fortunatamente non ha fatto danni.
A ottobre dovevano fare i lavori di ripristino della scogliera e di ripristino della spiaggia alzandola e allungandola. Come al solito le cose fanno per le lunghe. Nonostante avessimo fatto presente che sarebbero arrivate le mareggiate non è stato fatto nulla. Siamo stati fortunati perché il mare era dritto quindi, col piazzale libero da barche ha allagato la pizzeria ristorante Patanegra ma non ha fatto grossi danni.
Diciamo che danni strutturali a Boccadasse non ce ne sono stati però gli enti competenti devono iniziare ad affrontare questa situazione”.
“È in corso una forte mareggiata sulle nostre coste del centro e levante ligure, con danni nei Comuni costieri per quanto riguarda banchine mobili, gazebo, paiolati, allagamenti. Domani è prevista una nuova allerta meteo per piogge intense e persistenti e ci aspettiamo una domenica di burrasca sul mare. Ritengo quindi che nella prossima riunione di Giunta dichiareremo lo Stato di Emergenza regionale, verificando nelle ore successive con il ministro Musumeci e il capo del Dipartimento della Protezione civile Curcio la possibilità di agganciarci allo Stato di Emergenza nazionale, non appena avremo tirato le somme della situazione complessiva. Tra lunedì e martedì faremo una prima ricognizione dei danni con i sindaci dei Comuni costieri per coprire le somme urgenze”.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, nel corso della riunione odierna di Giunta.
La mareggiata che era stata prevista da Arpal sta provocando allagamenti e danni lungo la costa, da Celle ad Albissola Marina fino a Genova, da Corso Italia a Nervi, e in alcuni Comuni del Tigullio e dello Spezzino, in particolare a Sestri Levante, Camogli, Portofino, Levanto, Vernazza e Porto Venere. Chiusa in via precauzionale la galleria Sant’Anna lungo l’Aurelia a Sestri Levante.
“Rinnoviamo con maggiore forza l’appello rivolto ai cittadini per la massima prudenza – aggiunge Toti insieme all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone -. Purtroppo questa mattina si sono resi necessari alcuni interventi di soccorso a persone che, in modo sconsiderato, si sono avvicinate al lungomare e sono state travolte dalle onde. Invitiamo tutti a non recarsi lungo la costa per fare foto o video della mareggiata: il pericolo è molto elevato, nessuno deve correre rischi inutili”.
Intanto sono in corso i preparativi per la partenza, nelle prossime ore, della colonna mobile della Protezione civile della Liguria che si recherà in Toscana, in particolare nella zona di Prato a seguito della violenta ondata di maltempo delle ultime ore. A raggiungere il territorio alluvionato saranno sette squadre e circa 25 operatori con i mezzi attrezzati, tre moduli idraulici e due moduli pulizia.
“Da subito – spiegano Toti e Giampedrone - abbiamo dato la nostra disponibilità per aiutare le comunità maggiormente colpite. Purtroppo le previsioni per i prossimi giorni non sono incoraggianti, con la nuova perturbazione in arrivo tra sabato e domenica”.
Gli aggiornamenti sui feriti:
Un uomo di 48 anni soccorso in mare dai sommozzatori è stato preso in carico presso il Punto di Rianimo del Pronto Soccorso e verrà a stretto giro sottoposto ad intervento chirurgico, con coinvolgimento dei chirurghi maxillo-facciali, dei neurochirurghi e degli oculisti, per un grave trauma cranico-facciale. La prognosi è riservata.
Sono invece stati dimessi con 10 giorni di prognosi sia l’uomo di 47 anni rimasto travolto da un’onda in zona Foce mentre si trovava sugli scogli per girare alcuni video sia la donna di 25 anni rimasta travolta da un’onda mentre faceva jogging sulla passeggiata di Quinto.
Aggiornamento delle 18:
“Di fronte all’ondata di maltempo che sta colpendo in queste ore la Liguria, con un’altra perturbazione prevista per domani, e vista la mareggiata che si sta verificando sulle nostre coste, abbiamo convocato per l’8 novembre prossimo le associazioni di categoria e le Camere di Commercio per fare un accurato censimento dei danni”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
“Stiamo monitorando la situazione con grande attenzione – aggiunge Toti - Al momento si segnalano danni su gran parte della costa, ma per fortuna nessuno di gravissima entità per quanto riguarda le infrastrutture costiere e la mobilità. Come già detto, nella prossima riunione di Giunta dichiareremo lo Stato di Emergenza regionale, che consentirà di sostenere i sindaci nei lavori di somma urgenza necessari al rispristino delle strutture pubbliche. Seguirà la verifica della possibilità di agganciarci allo Stato di Emergenza nazionale, che dipende dalla valutazione dei danni effettuata dal Dipartimento Nazionale, tenuto conto di quanto sta avvenendo in altre regioni, investite in modo assai più severo dalla perturbazione”.