Il Governo inglese dichiara “guerra” al fumo ed è pronto ad un passo decisivo nella lotta contro i danni da tabagismo, considerato il potenziale prossimo divieto delle sigarette. Decisione audace che suscita ampio dibattito in tutto il mondo. Le motivazioni che spingono gli inglesi ad una simile azione derivano dal notevole impatto del fumo su salute e ambiente. La strada che sta imboccando la Gran Bretagna è quella di favorire l’uso delle meno dannose e-cig al posto delle sigarette tradizionali ed elettroniche monouso.
Le sigarette elettroniche come quelle in vendita sul sito https://www.svapostore.net, sono diventate popolari negli ultimi anni. Sono dispositivi progettati per simulare il fumo tradizionale ma senza la combustione del tabacco. Ragion per cui, in molti casi, rappresentano l’approccio più idoneo per smettere di fumare tabacco e liberarsi dalla dipendenza da questo. In poche parole riducono il danno.
Impatto delle e-cig monouso su salute e ambiente
I produttori di sigarette elettroniche monouso spesso utilizzano aromi particolari per attrarre i giovani rendendo tali prodotti appetibili anche per consumatori di fascia d’età bassa. Ciò può portare ad un aumento dell’uso tra i minori con potenziali rischi per la salute a lungo termine. A questo si aggiunge il continuo smaltimento dei vari componenti delle e-cig usa e getta, ad esempio batteria e acidi.
Il Regno Unito sta valutando nuove misure per la riduzione del consumo di tabacco e di e-cig usa e getta che potrebbe avere un impatto importante sulla prossima generazione. Allo stesso tempo sta promuovendo le sigarette elettroniche distribuendo in maniera gratuita un milione di kit di svapo ad altrettanti fumatori.
Le e-cig si stanno dimostrando uno strumento utile per sostenere i fumatori a limitare la propria dipendenza dal tabagismo.
Inoltre, la Gran Bretagna sta esaminando anche l’adozione di politiche simili a quelle già in vigore in Nuova Zelanda, ovvero l’aumento dell’età legale per l’acquisto di tabacco. Questo per ritardare l’approccio dei più giovani verso il fumo e, secondo un portavoce governativo, incoraggiare i fumatori a smettere. L’ambizione maggiore del Governo pare sia quella di eliminare quasi del tutto il fumo entro il 2030.
Il possibile divieto delle sigarette è un passo impegnativo nell’ambito della lotta al fumo e se il Governo britannico imiterà la Nuova Zelanda, le generazioni future vedranno limitate le proprie possibilità di accesso agli articoli del tabacco in modo legale.
È un tentativo di prevenire l’insorgere di nuovi fumatori, soprattutto adolescenti, minimizzando il carico di salute pubblica associato al fumo. Un incremento costante dell’età legale per l’acquisto di tabacco può contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e i giovani sui danni del fumo. Si tratta di una strategia che mira a creare, nei prossimi anni, una generazione senza fumo e a migliorare la salute pubblica, nonché a mitigare l’impatto economico che i problemi da tabagismo apportano alla sanità.
Un incentivo alla sigaretta elettronica
Il Governo britannico sta aprendosi alle e-cig, viste come sostegno nella lotta alla diffusione del fumo “classico”, meno dannose delle comuni sigarette perché non soggette a combustione del tabacco.
Il programma definito “Swap to stop” è progettato per incentivare i fumatori ad abbandonare la “vecchia” sigaretta a favore dell’elettronica. L’iniziativa, che prevede la distribuzione gratuita di kit di svapo, fornisce l’opportunità di provare un’alternativa meno insalubre consentendo di valutare se possa essere una soluzione efficace per smettere di fumare.
Obiettivo fumo zero entro il 2030
L’obiettivo inglese a lungo termine è ambizioso: addio al fumo entro il 2030. Obiettivo che pone in primo piano la salute pubblica, l’alleggerimento del carico sul servizio sanitario nazionale che deve affrontare problemi relativi alle malattie respiratorie, cardiovascolari, tumorali, conseguenze del fumo.
Le politiche considerate riflettono un’intenzione basata su evidenze scientifiche e migliori pratiche internazionali.
Polemiche e consensi
La proposta del divieto di sigarette ai più giovani e la consegna dei kit ha generato risposte miste dalla società. Molti sostengono il progetto sperando che porti davvero all’eliminazione del fumo in tutte le sue forme, altri sono scettici circa l’efficacia dell’iniziativa.
Secondo alcuni esperti il divieto potrebbe ottenere l’effetto contrario spingendo le persone a cercare fonti illegali di tabacco. Altri, invece ritengono che serva più l’istruzione sulla salute che non l’imposizione.
Conclusioni
La discussione sulla proposta del divieto delle sigarette e della promozione delle e-cig continua ad evolversi nel Regno Unito. Il Governo britannico si impegna a combattere il fumo per migliorare la salute pubblica e ambientale, ma nel frattempo restano discordanti le opinioni su come raggiungere tali obiettivi in modo efficace.