«Se l’assessore alla polizia locale si impegnasse anche nella cura della città, nella sicurezza urbana, nella lotta ai mendicanti di ogni tipo, nella prevenzione dei vandalismi, nella lotta al traffico con la stessa solerzia con cui mette le mani nelle tasche dei cittadini coi nuovi autovelox, Varese sarebbe sicura quanto la vicina Lugano»: è la sferzante replica di Marco Bordonaro, segretario della Lega di Varese, alle dichiarazioni dell'assessore Raffaele Catalano che oggi, tra l'altro, si era detto di «molto colpito dallo spettacolo messo in scena l’altra sera dalla Lega e dai consiglieri della destra durante la Commissione Sicurezza e Polizia locale» (leggi QUI).
«Tutta questa isteria riguardo a semplice audizione dei sindacati di polizia locale, negata senza ragione dal presidente di commissione, è molto significativa - insiste Bordonaro - è sotto gli occhi di tutti che a Varese c’è qualche serio problema riguardante sicurezza e polizia locale, donne e uomini che hanno bisogno sia di adeguati strumenti sia di un organico degno della dimensione, del territorio ma anche del prestigio del capoluogo di provincia Varese. Non si può continuare a nascondersi dietro un dito, e la Lega, con i suoi consiglieri, lotterà per fare chiarezza fino in fondo e senza scampo».
«Per ora, dall’assessore alla sicurezza, solo chiacchiere e nuovi autovelox - affonda il segretario cittadino leghista rifacendosi a una celebre citazione - Ben quattro nuovi autovelox fissi, oltre a quello di viale Europa. Questo è l’unico contributo tangibile per il futuro: multe su multe».
«Così Varese non può andare avanti - conclude Bordonaro - se non hanno a cuore la sicurezza e il decoro di Varese possono dedicarsi ad altro, dimettersi e andare a pesca su uno dei nostri tanti laghi».