Non è caduto nel vuoto l’appello lanciato il mese scorso dal sindaco di Cantello, Chiara Catella, per salvare il servizio del Pedibus, che permetteva agli alunni più piccoli di raggiungere la scuola a piedi sotto la sorveglianza dei volontari.
Il servizio rischiava di non vedere la luce per questo anno scolastico a causa della mancanza di volontari disposti a prestare una piccola parte del proprio tempo, ma l’appello pubblicato ha dato i risultati sperati.
Alla fine, sono diciannove i volontari che nei momenti di entrata e uscita da scuola si prendono regolarmente cura, a turno, dei piccoli alunni. L’urgenza di trovare chi sposasse il servizio era data anche dall’aumento degli studenti iscritti al servizio, che quest’anno hanno toccato le sessantaquattro unità.
«Uno splendido esempio di servizio e gratuità che non mancherò mai di sottolineare ed apprezzare - le parole del sindaco Catella - proprio perché non esiste dono più grande che mettere a disposizione il proprio tempo a favore del prossimo».
Ad aumentare il livello di sicurezza degli studenti, inoltre, l’attraversamento tra via Baj e piazza Italia è stato arricchito di paletti parapedonali per consentire di percorrere il tratto con la massima tranquillità.
«Grazie per avere raccolto il mio caloroso invito - continua il primo cittadino - Grazie per la vostra disponibilità e per dimostrare di avere sempre a cuore il bene della nostra comunità, partendo dai più piccoli che altro non sono che i cantellesi del futuro».
Un ulteriore ringraziamento, Catella lo riserva alla vicesindaca Genziana Malnati, che ha organizzato e coordinato il servizio, e all’attività commerciale di Ligurno che ha regalato le pettorine ad alta visibilità a tutti gli iscritti.
Ovviamente chi volesse aggiungersi come volontario è ancora in tempo, e lo può fare rivolgendosi direttamente al Comune.