Il primo parco a tema della città di Varese. Alla Gaggina, dove una Città Giardino sconosciuta e bellissima si svela agli occhi.
Siamo tornati un anno dopo (leggi QUI l’articolo che fece scoprire a tanti varesini l’esistenza di questo luogo incantato) nel paradiso di via Berni, a qualche centinaio di metri di distanza dal traffico di viale Europa. E l’impatto è sempre il medesimo: lo spettacoloso degradare di campi, boschi, prati e rivoli verso la piana del lago di Varese.
L’azienda agricola, racconta uno dei due titolari Simone Turcatti, procede a gonfie vele, nelle sue mille “ramificazioni” pratiche che contribuiscono a renderla così particolare: dalla produzione e vendita di piccoli frutti e di olio (300 piante per 180 litri di extravergine prodotti nel 2023), agli allevamenti (presenti cavalli e asini) e alla ricettività, grazie alle strutture del “Unreal Village” che permettono l’alloggio e l’organizzazione di eventi.
Ma il vero boom ha riguardato la parte didattica, alla quale i proprietari continuano a dedicare fantasia e amore e ambizione: alla Gaggina si impara la storia dell’homo sapiens, con un percorso che permette alle scolaresche (e sono sempre di più quelle che qui arrivano) di ripercorrere le conquiste dell’essere umano, in spazi organizzati ad hoc tra i campi, i prati e il bosco (qui definito di Osauenga).
L’ambizione allora è massima: «Effettivamente abbiamo un sogno - spiega Turcatti - impiantare un parco a tema che comprenda 13,5 miliardi di storia evolutiva e sveli il segreto del successo. E' ciò che avremmo voluto fare da subito se i costi per la struttura non avessero gravato tanto sulle nostre possibilità economiche, ma il nostro obiettivo rimane quello».
Sarebbe il primo parco a tema della città di Varese.





























