“Sul trasporto pubblico locale la Giunta Fontana si arrende ai disservizi e si pone il mero obbiettivo per i prossimi cinque anni di «programmare» (così è scritto nel PRSS) un sistema di servizi più efficienti, anziché assumersi apertamente l’impegno di raggiungere nel corso della legislatura l’obiettivo concreto di «migliorare» il sistema del Trasporto Pubblico Integrato” così dichiara Giuseppe Licata, Consigliere Regionale del Gruppo Azione - Italia Viva - Renew Europe a latere del suo intervento di oggi in I Commissione “Affari Istituzionali”, di cui è componente, in occasione della discussione del Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (PRSS), documento con il quale la maggioranza dichiara i propri obiettivi di mandato.
“Trovo molto deludente che questo governo regionale già in partenza si dimostri così remissivo e poco ambizioso, in particolare sulla questione della mobilità, tema fortemente strategico per lo sviluppo sociale ed economico della Lombardia, su cui occorre affrontare e superare disservizi che sono purtroppo noti alla maggior parte dei cittadini lombardi” continua Licata “E non mi riferisco soltanto al sistema ferroviario, ma anche alle linee di bus urbane ed extraurbane, che necessitano di essere potenziate in termini di capillarità e intermodalità, per raggiungere le aree periferiche fuori da grandi centri urbani e collegarle meglio con stazioni ed aeroporti”.
“E’ da queste considerazioni che sono scaturite le proposte di modifica ai contenuti del PRSS, con attenzione sia agli obiettivi che agli indicatori di risultato, che ho presentato oggi in Commissione con emendamenti puntuali, che purtroppo sono stati bocciati dalla maggioranza, diciamo così per partito preso”, sottolinea Giuseppe Licata “La discussione sul Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile proseguirà in aula nella seduta di martedì 20 giugno, dove non mancherò di riportare l’attenzione del Consiglio Regionale su un tema così delicato e importante per la nostra Regione”.