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Varese | 07 giugno 2023, 11:32

FOTO E VIDEO In bici…sull’autobus: Varese inaugura un nuovo servizio per il trasporto pubblico per godersi meglio il lago

Una novità per alcuni mezzi di Autolinee Varese, che affianca l’amministrazione in questo progetto: su alcuni pullman, contraddistinti da un segnale luminoso di una bicicletta sul fronte, sarà possibile caricare il proprio mezzo a due ruote. Il via sperimentale nei weekend nelle tratte dal centro alla Schiranna e lungo i paesi dell’anello lacustre. L’assessore Civati: «Siamo il primo bacino il Lombardia che lo utilizza e lo propone ai suoi utenti»

L'assessore Civati davanti a uno degli autobus adibiti al trasporto delle biciclette

L'assessore Civati davanti a uno degli autobus adibiti al trasporto delle biciclette

In bici sull'autobus. Una vera innovazione quella presentata stamattina che è nata dalla collaborazione tra Comune di Varese a Autolinee Varesine.

Fuori da Villa Recalcati, sede della Provincia di Varese, un autobus con un apposito apparecchio per il carico bici ha fatto capolinea stamattina. Il servizio partirà con una prima fase sperimentale che inizialmente servirà nei weekend la tratta che dal centro di Varese porta alla Schiranna e a tutti i paesi dell’anello del lago.

L’assessore alla Mobilità del Comune di Varese, Andrea Civati, ha orgogliosamente illustrato la novità: «Un servizio innovativo di trasporto biciclette per consentire a chi utilizza il trasporto pubblico di caricare la propria bici in comodità sul retro dell’autobus e poi ovviamente poterla utilizzare alla discesa. Siamo il primo bacino il Lombardia che lo utilizza e lo propone ai suoi utenti tramite una linea circolare che consentirà di vivere città e lago utilizzando sempre più il trasporto pubblico».

Chiaramente un servizio con finalità principalmente turistica, settore su cui l’amministrazione punta sempre più fortemente, alla luce anche della nuova stagione estiva che porterà a una valorizzazione ancora maggiore dell’area lago, favorita anche dalla balneazione varata lo scorso anno.

«Un servizio - ha dichiarato il sindaco Galimberti - che rende ancora più interessante il nostro territorio per gli amanti della bicicletta e soprattutto rende ancora più efficiente ed efficace il trasporto pubblico. Abbinare autobus a bicicletta, soprattutto nei collegamenti centro-lago, rappresenta un’occasione di vivibilità in un contesto naturalistico che grazie anche alla balneazione al risanamento del nostro lago vive una nuova stagione. Sicuramente questo servizio andrà a potenziare una serie d’iniziative turistiche che già si stanno verificando».

Soddisfazione anche per Autolinee Varesine, presente con il direttore Fabrizio Laudi e con Marco Regazzoni. «Come Autolinee Varesine siamo contenti di accogliere questa iniziativa fortemente voluta dal Comune e dall’agenzia per il trasporto pubblico locale. Un nuovo servizio che va incontro a chi vuole prendere la bicicletta e portarla alla Schiranna, a Groppello, a Cazzago o a Bodio e che va nell’ottica di potenziamento del trasporto pubblico».

Perciò spazio alle bici ma anche agli utenti che semplicemente la domenica vogliono fare una passeggiata al lago. Sono una ventina le corse in più che il sabato e la domenica ci saranno da Varese alla Schiranna e che proseguiranno su tutto l’anello del lago andando a toccare i paesi che nei fine settimana hanno un servizio assente o limitato.

Nel complesso, verranno erogate ventisette corse giornaliere, con la prima partenza alle 8 e l’ultima alle 18.15. Quarantadue le fermate servite, di cui diciotto abilitate al carico e scarico delle bici, che potrà essere svolto esclusivamente dall’utente.

I titoli di viaggio sono i soliti di Autolinee Varesine più un supplemento biciletta giornaliero di 3,50 euro.

Successivamente si è tenuto presso Villa Recalcati un convegno dal titolo Fare mobilità leggera in provincia di Varese e oltre, in cui è intervenuto sull’argomento anche il presidente della Provincia, Marco Magrini: «Provincia da sempre, e anche con la mia presidenza, investe e investirà sulla rete di piste ciclopedonali. Una rete che cresce, come lo si può vedere e concretamente nei tanti progetti che rientrano nei finanziamenti anche transfrontalieri, che ci porterà a essere una delle provincie con più chilometri di pista ciclabile. Il non è solo la realizzazione, ma anche il mantenimento, che significa volano per la mobilità dolce e per il settore del turismo».

Lorenzo D'Angelo

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