«Ho evitato di commentare a caldo la notizia perché, oltre a essere un rappresentante delle istituzioni, sono anche un grande tifoso della Pallacanestro Varese».
Parte da questa premessa il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel commentare la penalizzazione di 16 punti in classifica alla Pallacanestro Varese, decisa dal Tribunale federale per non aver ottemperato al pagamento di tutte le obbligazioni nei confronti di tesserati contrariamente a quanto prodotto in sede di ammissione al campionato di Serie A 2022-2023.
«Da quanto ho potuto apprendere dai mezzi di informazione - spiega Fontana - mi auguro che la situazione si possa ricomporre e bene ha fatto la società a inoltrare un ricorso. Si tratta di una vicenda dal carattere amministrativo e la penalizzazione comminata mi sembra a dir poco sproporzionata. La pallacanestro a Varese assume, da sempre, un significato che va oltre il valore sportivo e la rinascita di entusiasmo che, proprio in questa stagione, la squadra stava segnando tra i tifosi non può essere cancellata da decisioni questo genere. Quest'anno al palazzetto si sono registrati ben otto “sold out”, risultati eccezionali per uno sport che non sta vivendo momenti esaltanti, attraendo anche, cosa non indifferente, investitori provenienti dall’estero. E poi la storia ci racconta che il binomio “basket-Varese” è da sempre modello di lealtà e correttezza, oltre che di successi anche a livello internazionale».