Ross 6,5
Quando hai oltre 16 punti e 7 assist di media un po’ devi aspettartelo che la difesa venga preparata attorno a te. Ne risulta un Colbey piuttosto nervoso, che per un po’ fa a cazzotti con la partita, forza qualche conclusione e termina con 6 palle perse. Ma anche con 18 punti e 9 assist, in queste condizioni, per far capire che tipo di giocatore sia ormai. E gli sfondamenti presi in campionato non si contano più…
Woldetensae 7
Sfoggia un primo tempo da 3&D di valore altissimo: tripla, rubata, schiacciata, rubata, tripla… Masnago si accende seriamente la prima volta in concomitanza con il suo momento: solo nel secondo quarto ne fa 14, di cui 11 in fila. Peccato che nel secondo tempo si eclissi in maniera netta. Tra andata e ritorno contro Verona fanno 18 segnati di media: che sfortuna incontrarla solo due volte in stagione...
De Nicolao 6,5
Entra benissimo in campo, come sempre. Anzi di più. Distribuisce 5 assist, tutti nei primi 20 minuti, ed è preziosissimo nel fare il Ross nel momento in cui il titolare è in affanno. Sporca tanti palloni in difesa e viene un po’ dimenticato in panchina dal coach nella ripresa. Sugli errori offensivi, invece, non ci siamo.
Reyes 5
Unico assente di serata. Se la presenza in campo di Justin si nota poco, non è una bella notizia per nessuno. Resta sul parquet 15 minuti e l’unico tiro che si prende (segnato) è un tap-in, pur importante. L’impressione è che non si sia mai ripreso del tutto dall’infortunio al ginocchio.
Brown 7
I 22 punti più silenziosi della sua stagione, e non solo perché la metà arrivano dalla lunetta. Ma perché Markel cresce piano piano sui 40 minuti, facendo, come sempre, un po’ di questo e un po’ di quello. Raggiunge il massimo dell’intensità nel rush finale, quando i pugni che si batte sul petto sono tanti.
Caruso 6,5
Buona prestazione di Willy, nonostante i grigi stasera sembrino effettivamente avergli messo un bersaglio sulla schiena. Segna 12 punti, chiudendo perfetto dal campo e dalla lunetta in 15 minuti, che avrebbero potuto essere molti di più con arbitri meno suscettibili.
Owens 7
L’inizio fa storcere il naso: spende in fretta due falli, e Smith gliene segna 9 consecutivi in faccia. Si cambia registro nella ripresa: arrivano gli alley-oop da schiantare nel canestro e soprattutto le chiusure a doppia mandata del pitturato, con il centro che si mette a stoppare senza freni tutto quello che gli passa davanti: gli manca solo di mostrare il ditone alla Mutombo…
Johnson 6,5
Anche per Nino due partite diverse tra primo e secondo tempo. Nei primi 20 minuti fa registrare 0 punti in 10 minuti con un pessimo plus-minus di -14. Mette in chiaro subito le cose al rientro in campo: segna i primi 5 e fa capire che vuole partecipare anche lui alla festa. Chiude con 11 segnati, e dà una mano decisiva a rimbalzo, prendendo 8 carambole, più di tutti tra quelli in biancorosso.