AGGIORNAMENTO
Sarà Pesaro la avversaria di Varese ai quarti di finale delle Final Eight di Coppa Italia 2023 di Torino. La Openjobmetis conclude l'andata al quinto posto della graduatoria e, in virtù della vittoria della Carpegna Prosciutto a Scafati e della sconfitta di Trento in casa contro Reggio Emilia, ecco che gli uomini di Repesa si sono classificati al quarto posto, pescando proprio Varese.
Come al cinema, dove la fantasia fa scopa con la realtà e ti fa sognare: questo è successo a Masnago oggi, questo è successo a chiunque trepida per questi colori vedendo giocare Varese.
Contro Napoli arriva la vittoria più bella e spettacolare dell'anno: finisce 106-79, la squadra di Pancotto è stata annichilita da quella di Matt Brase.
Difficile anche solo tentare di tenere il conto delle prodezze individuali e collettive dei biancorossi: dalle giocate ad alta quota di Owens (15 punti e 12 rimbalzi), forse il migliore in campo, e Johnson (12 punti), agli assist di Ross (ben 11), al clamoroso (e devastante per utilità) rientro nei ranghi di Reyes (19 punti e 9 rimbalzi), quelli andati in scena oggi sono stati 40 minuti incredibili, nei quali Varese ha anche mostrato ferocia, cinismo e difesa.
Ciliegina sulla torta il cammeo finale dei giovani Librizzi e Virginio, entrambi a segno.
Gli ospiti di Pancotto nulla hanno potuto, nonostante i 25 punti di Howard.
Mentre scriviamo Pesaro sta vincendo a Scafati, Venezia è appena entrata in campo e Reggio ancora non l'ha fatto: impossibile quindi sapere in che posizione sarà qualificata la Openjobmetis nelle Final Eight conquistate settimana scorsa. Di certo, con questo successo, non sarà meno del sesto posto.
4° quarto
No, lo spettacolo non si ferma e Napoli può solo assistere: 6 punti di fila di Reyes e la tripla di Brown, tutti ad altissima velocità, valgono il +19 (83-64) del 33’. AL 35’ è standing ovation di tutto il Lino Oldrini per Reyes, che esce dal match, come del resto è uscita da tempo Napoli, che viene sotterrata sotto i colpi di casa (94-71 al 37’). Per gli ultimi tre minuti spazio anche a Ferrero, Virginio e Librizzi: il capitano e Virginio mettono la tripla, Librizzi va di splendida entrata. È l’apoteosi. Finisce 106-79
3° quarto
Pronti e di nuovo via e il palazzetto viene giù grazie a un contropiede concluso dalla schiacciata di Owens su alley oop siderale di Johnson. Con la tripla di Brown è +13 (53-40): timeout Pancotto. La partita vive di folate incredibili, di ritmo - accettato in pieno anche da Napoli - e bellezza offensiva: difficile tenere quasi il conto delle giocate ad alta quota di Owens e dei numeri (dall’altra parte) di Brown. Al 25’, dopo decine e decine di capovolgimenti di fronte - è 66-56, fissato dalla bomba dall’angolo di Reyes. Gli ultimi 5 minuti del quarto sono un’altra carrellata di highlights (che schiacciata e che stoppata di Johnson!) di un periodo da 27 punti segnati (contro 20) per i biancorossi: Howard e Davis provano a ridurre il gap, Woldetensae dall’arco li ricaccia indietro: al 30’ è 73-60.
2° quarto
Più concentrato l’inizio di casa nel secondo quarto: Reyes più Caruso, più De Nik, più la tripla di Johnson: al 13’ è 33-26, che poi diventa 37-28 - con altro timeout della panchina napoletana - dopo le giocate difensive ancora di Caruso e l’entrata di Johsnon. Napoli non perde ulteriore contatto - ecco i canestri di Williams e il 2+1 di Michenau - ma sembra più che altro vivere sui momenti di vuoto di Ross e compagni (38-33 al 15’). E quando Varese - invece - si dimostra attenta in difesa e non solo spettacolare in attacco - il fatto che scappi non deve diventare una sorpresa. Sul 45-33 del 18’ i canestri del neo arrivato Young e di Williams segnano però uno 0-7 e un nuovo tentativo degli ospiti, in un primo tempo che non si conclude senza altri sussulti (46-40 al 20’).
1° quarto
Varese parte con i consueti Ross, Brown, Woldetensae, Johnson e Owens. Ritmi altissimi, strano? I padroni di casa ammaliano con le schiacciate di Owens e le stoppate di Brown, non Napoli però che si fa vedere con la sostanza di Williams e Michenau (10-8 al 3’). Al 4’ rientra ufficialmente Justin Reyes dall’infortunio e subito si fa vedere con una piroetta e un libero segnato. Il sospirato ritorno gasa i biancorossi, che difendono anche bene sia con Caruso che con Owens: i due pivot disegnano canestri nella proficua asse con Ross e, insieme alla bomba di De Nicolao, scrivono il primo break di giornata. All’8’ è 22-14. La reazione degli ospiti dopo il timeout di Pancotto non si fa attendere: con Zanotti, Michenau e Zerini i partenopei arrivano fino al -4 della prima sirena, con una Varese un po’ farfallona nel frangente. Al 20’ è 24-10.
Palla a due ore 16.