/ Territorio

Territorio | 16 dicembre 2022, 10:51

Mornago in festa per i 100 dello storico medico di famiglia Enrico Vigilante: «Il suo studio era un piccolo pronto soccorso»

Medico e uomo d'altri tempi, il dottor Vigilante ha festeggiato il secolo di vita circondato dai famigliari, dal sindaco e dagli amministratori comunali: ha lavorato a Mornago fino al 1992. E' stato anche presidente dell'associazione dei Medici Condotti di Varese

Il dottor Enrico Vigilante di Mornago ha compiuto 100 anni

Il dottor Enrico Vigilante di Mornago ha compiuto 100 anni

Grande festa a Mornago dove il dottor Enrico Vigilante, lo storico medico condotto del paese, lo scorso 10 dicembre ha festeggiato cento anni, circondato dai famigliari, dal sindaco Davide Tamborini e dagli amministratori comunali. 

Buona parte dei cittadini mornaghesi ricorda il suo medico di famiglia, nato a San Marco in Lamis il 10 dicembre del 1922 e laureato alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Pavia l'11 novembre del 1949. 

«Nel 1950 fu medico assistente all’ospedale Filippo Del Ponte di Varese - racconta il sindaco Tamborini - e poco dopo, venne inviato d’urgenza nel Comune di Mornago in quanto rimasto senza medico condotto. Nel nostro paese ha operato giorno e notte fino al 1992 quale medico di famiglia e ufficiale sanitario».

Tra gli altri incarichi ricoperti nella sua lunga carriera quello di presidente dell’Associazione Medici Condotti di Varese e di vicepresidente dell’Ordine Provinciale Medici di Varese. E' stato inoltre componente del Consiglio Nazionale dei Medici Condotti a Roma.

Sicuramente erano tempi diversi quelli in cui il dottor Vigliante esercitava la sua professione.

«Ci si rivolgeva a lui per molte prestazioni - ricordano in paese - dalla diagnosi di un’influenza all’estrazione di un dente ma anche per una radiografia, per gli esami ematici. Impossibile dimenticare quando ci si rivolgeva a lui perché un dente procurava dolore; il dottor Vigilante era pronto nel suo studio ad accoglierti. Niente anestesia ma tenaglia in mano-mano ferma-strappo deciso e il dente era sul vassoio di acciaio inerme e silenzioso».

«Le sue osservazioni e considerazioni erano limitate a poche parole chiare e decise e le sue valutazioni sui sintomi descritti dai pazienti portavano a diagnosi precise - rammentano i suoi ex pazienti - il suo studio era un piccolo pronto soccorso sempre ordinato e con l’inconfondibile profumo di alcool denaturato». 

«Altri tempi - conclude Tamborini - tempi rimasti nella memoria di tanti cittadini che a lui si sono rivolti e che hanno sempre ottenuto non solo un competente e puntuale parere ma anche cure adeguate ed efficaci». 

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore