«Ancora una volta l'intera maggioranza che sostiene Galimberti ha bocciato le mie richieste per supportare, in questo difficilissimo momento, le scuole dell’infanzia convenzionate. La mia proposta era molto semplice: destinare circa 90mila euro, già stanziati a bilancio, per aiutare le scuole paritarie contro il caro bollette e l’aumento dell’inflazione, scongiurando il rischio di maggiori rette per tante famiglie varesine. Il centrosinistra, invece, sembra non interessarsi del problema» dichiara Luca Boldetti, consigliere comunale e capogruppo del Polo delle Libertà.
Le scuole dell'infanzia paritarie in città sono sedici, mentre quelle del Comune sono quattro, con quasi mille bambini iscritti le prime e circa trecento le seconde. Dunque, un provvedimento che avrebbe riguardato un numero molto elevato di scuole e di famiglie.
«L'assessore Dimaggio si è trincerata sostenendo che la nuova convenzione prevede già maggiori risorse alle scuole paritarie rispetto alla precedente, fatta sempre da lei. Glielo riconosciamo, è vero - prosegue Boldetti - ma questo anche grazie al lavoro di raccordo che ho svolto in fase di stesura della convenzione. E poi, andiamo a rivedere i numeri che c'erano nell'ultima convenzione fatta dal centrodestra, con assessore Angelini: rispetto ad allora, i contributi alle scuole dell'infanzia paritarie sono diminuiti di circa mezzo milione, passando da quasi due milioni e mezzo di euro a meno di due milioni. Quindi il saldo di questa amministrazione è decisamente negativo».
Infine, l'affondo del consigliere di minoranza, che non lesina critiche a tutta la maggioranza di centrosinistra: «A ridosso delle elezioni ed in campagna elettorale c'è chi si è riempito la bocca di sostegno alle scuole paritarie per racimolare voti, ma nei fatti le proposte e la costante attenzione arrivano solo da una parte ben precisa, che ne riconosce il fondamentale ruolo educativo e sociale. E non dimentichiamoci che le scuole convenzionate consentono anche un notevole risparmio all'Amministrazione comunale che, se dovesse garantire l'iscrizione di quei quasi mille bambini, spenderebbe diversi milioni in più.
Continuerò - conclude il capogruppo del Polo delle Libertà - a battermi in Consiglio comunale perché venga riconosciuta l'importanza educativa delle scuole paritarie e venga garantita libertà di scelta alle famiglie varesine».