Camion e operai nell’area ex Aermacchi: i lavori e il progetto riprendono corpo.
Lo fanno partendo dall’aspetto più importante: la rimozione dell’amianto dalle coperture di taluni edifici presenti nella zona industriale tra via Sanvito Silvestro e via Crispi, ora dismessa.
Come ben si nota dalle foto allegate all’articolo, l’eternit è già stato rimosso da alcuni tetti, mentre su altri è stata posta una copertura di colore rosso: si tratta di un’attività preparatoria per i successivi rimozione e smaltimento.
La prima parte della bonifica era iniziata la scorsa estate, prima dello “stop” imposto dalla Sovrintendenza, che aveva voluto vederci chiaro sul valore storico e culturale delle strutture interessate dal progetto di rigenerazione urbana dell’intero comparto.
Progetto che, una volta completata la rimozione dei materiali nocivi, andrà a complimento. A luglio scorso la giunta di Palazzo Estense ha infatti approvato il documento di negoziazione con la parte proprietaria privata, preludio all’approvazione del piano integrato: al netto dei vincoli emersi, che tuteleranno i due hangar e la vecchia torre dell’acqua, le avvenute modifiche agli intendimenti iniziali non osteranno le principali realizzazioni previste, tra cui un nuovo supermercato e un nuovo centro sportivo.