«Vogliamo dare il nostro contributo per far rinascere il parco. Con un servizio ristoro, un luogo dove iniziare la giornata con una colazione all'aperto o rilassarsi per un aperitivo nel pomeriggio, ma anche in futuro con attività culturali come musica all'aperto e cinema dal vivo». L'entusiasmo di Mattia e Federico Baggiani, si legge guardandoli negli occhi o osservando come si muovono tra i tavolini e dietro il bancone del "Cill", il nuovissimo chiosco che da pochi giorni prima di Ferragosto anima il parco Mantegazza di Masnago.
Un servizio che i due fratelli varesini di 25 e 30 anni hanno ottenuto in gestione dopo aver partecipato al bando lanciato dal Comune. E che ora mettono al servizio dei frequentatori del parco con un obiettivo: rendere quest'angolo verde tra via Crispi e via Sanvito ancora più fruibile per i residenti della zona e non solo. «Conoscevamo parco e potenzialità - raccontano Mattia e Federico, affiancati da Marta, fidanzata di Mattia, il maggiore dei due fratelli - ed eravamo consapevoli che un servizio come questo qui mancava. Per questo abbiamo deciso di intraprendere questa avventura».
L'apertura è avvenuta sabato scorso, senza particolari squilli di tromba: «Vogliamo fare un passo alla volta - confidano - anche se la risposta del pubblico è stata subito alta. Una clientela variegata: si va dalle mamme con i bambini alle coppie, da persone che passano qui per la pausa pranzo fino ai giovani che scelgono il parco per un aperitivo rilassante». E tutti apprezzano: «Le persone dicono che il parco è cambiato, che ha ripreso vita» dicono. Con vantaggi che vanno al di là della ristorazione: il chiosco ha in gestione anche i bagni pubblici, riaperti dopo otto anni. Ed è anche un'occasione di lavoro: i due giovani cercano infatti personale.
Ma non finisce qui. Mattia e Federico, che per tanti anni si sono fatti le ossa nella ristorazione lavorando in Australia, hanno tante idee in testa. A partire dai prodotti a chilometro zero: «Abbiamo realizzato un orto a Induno Olona - raccontano - nel quale produrre ortaggi da offrire direttamente ai nostri clienti». E con un sogno: portare la cultura all'interno del parco Mantegazza: musica dal vivo, eventi culturale e cinema all'aperto, obiettivo dichiarato per la prossima estate.
Al "Cill" si può inoltre conoscere un'altra realtà della nostra provincia, nata sempre da un'idea di Mattia che produce la Mia Kombucha, una bevanda fermentata analcolica che coniuga le proprietà di tè verde e tè nero con i benefici della fermentazione. «Siamo tra i primi produttori d’Italia - spiegano - riforniamo un centinaio di bar e ristoranti: la bevanda ha 2000 anni, l’ho conosciuta in Australia dove ero a Sidney, l’abbiamo prodotta noi con cinque soci a Induno». Sul banco del "Cill", ovviamente, non può mancare ed è uno dei pezzi forti dell'offerta del locale.
La stessa forza con la quale i due giovani imprenditori varesini guardano al futuro. Senza dimenticare il passato: «Vogliamo ringraziare nostro padre Stefano - concludono - che in poco più di un mese ci ha aiutato a realizzare questo spazio».
B.Mel. - A.Con.