«Ultimamente sono arrivate diverse segnalazioni sulla presenza di rettili nei giardini delle case, e seguendo le descrizioni tutti sono esemplari di biacco, Heirophis viridiflavus; in questo periodo è molto facile vederli in giro. Non bisogna averne paura è una specie comune nel nostro territorio e del tutto innocua, si rivela essere poi molto utile all’ecosistema perché si nutre di roditori e insetti». A rimarcarlo sono le Gev, guardie ecologiche volontarie del Plis Insubria Olona, che fanno il punto della situazione.
Proseguono le Gev: «Di solito il biacco mostra una colorazione nera nella parte superiore, possibile vederlo anche con il disegno caratteristico del dorso giallo o verdognolo, e nero; in entrambe le colorazioni la parte inferiore e giallo-verdognola. Una sua prima arma di difesa è la fuga dimostrando tutta la sua velocità: se disturbato tende a scappare molto rapidamente, se si sente minacciato non esita ad affrontare l’aggressore e a difendersi vigorosamente mordendo; messo alle strette e senza alcuna via di fuga cerca un varco lanciandosi contro l’aggressore, il consiglio è quello di lasciarlo tranquillo e aspettare che se ne vada da solo. Non facciamogli del male, è un animale che ha il diritto di esistere come ogni altro essere vivente e non deve esse vittima dei nostri pregiudizi o infondate paure; inoltre, seppure non a rischio di estinzione, è inserito tra le specie salvaguardate dalla convenzione di Berna e dalla direttiva europea».