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Scuola | 02 maggio 2022, 19:12

VIDEO. I bambini delle scuole varesine astronauti per un giorno con Italia Brilla

L’iniziativa promossa dall’associazione Il Cielo Itinerante e organizzata dall’Ufficio Scolastico di Varese ha lo scopo di promuovere lo studio delle materie scientifiche anche tra i meno fortunati. La vice sindaca Perusin: «Occasione veramente unica, importante anche per il tema della diversità»

VIDEO. I bambini delle scuole varesine astronauti per un giorno con Italia Brilla

Il progetto nazionale Italia Brilla - Costellazione 2022 sbarca a Varese. L’evento promosso dall’associazione Il Cielo Itinerante e organizzato con l’Ufficio Scolastico di Varese si è svolto presso la sede dell’associazione Amici del Sacro Monte.

L’iniziativa, sostenuta anche da Unicef e Iliad, ha lo scopo di favorire le pari opportunità e lo studio delle materie STEM tra le ragazze e i ragazzi provenienti da contesti socioeconomici difficili tramite modalità innovative d’apprendimento. Con questa finalità è stata organizzata questa mezza giornata con i bambini dell'Istituto Comprensivo Don Rimoldi.

Il progetto è stato promosso in occasione della missione di Samantha Cristoforetti.

«Italia Brilla si tratta di un viaggio - spiega Margherita Carusi, project leader de Il Cielo Itinerante - che la nostra associazione vuole fare con l’idea di portare la scienza anche dove non arriva».

Ha partecipato all’evento anche la vice sindaca Ivana Perusin: «Un’occasione veramente unica: valorizziamo questa opportunità, anche per le ragazze, quindi è importante anche per il tema della diversità. E poi perché siamo in questo luogo meraviglioso: ricordiamo che la nascita del Sacro Monte fu di una romita, un esempio quindi di imprenditoria femminile».

Presente anche il consigliere regionale Samuele Astuti, che ha parlato con i bambini in apertura: «Il tema della diversità è importante ed è importante che siate coscienti del fatto che spetta a voi scegliere».

«Grazie a questo progetto la scienza arriva anche in contesti svantaggiati, creando un’occasione per i nostri studenti e studentesse per sviluppare il pensiero critico attraverso l'esperienza e l'osservazione – dichiara l'assessora ai Servizi educativi Rossella Dimaggio - In una società come la nostra che è sempre più tecnologica, poter sviluppare passione e competenze verso le materie scientifiche significa dare un'opportunità in più per il futuro. Non solo, nelle materie tecniche e scientifiche permane tuttora un gap di genere, spesso dovuto a elementi sociali e di background familiare, che ha conseguenze importanti sul futuro delle donne e della società. Con iniziative come questa quindi si vogliono superare divari, liberandosi da vecchi stereotipi, per consentire a ognuno di esprimere al meglio il proprio potenziale».

I bambini si sono poi cimentati in due laboratori molto pratici: la costruzione di un prototipo di satellite e una simulazione di come si diventa astronauti. Infine, c’è stata l’osservazione del cielo con i telescopi.

Lorenzo D'Angelo

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