VIDEO. Rossi: «Oggi sono incazzato, si poteva fare 0-0». Intanto la curva chiede un confronto: tutto può succedere

Dopo partita caldissimo al Franco Ossola al termine del ko con il Derthona (clicca e leggi QUI). La curva si gira sui distinti nel momento in cui la squadra, dopo la terza sconfitta consecutiva in evidente caduta libera (pochi tiri in porta, molti meno degli infortuni accusati), si presenta sotto i distinti, mentre alcuni rappresentanti degli ultrà attendono i giocatori per un chiarimento sotto la tribuna. «Portateci nei playoff» chiedono. Il confronto, a quel che appare, non è finito qui.

L'allenatore Ezio Rossi, che il pubblico del Varese sia in tribuna che in curva ha messo in discussione, nel dopopartita dice di esser "incazzato". «Purtroppo temo un infortunio grave al ginocchio già operato di D'Orazio. E' un momentaccio, potevamo portare a casa lo 0-0. Abbiamo fatto due errori, uno su Saccà grave perché la raccomandazione ai due mediani era di non permettere proprio questa cosa».

«Brutta partita - dice ancora l'allenatore del Varese - nessuna delle due squadre ha fatto calcio vero. Paghiamo a caro prezzo tre occasioni non concretizzate e l'errore pagato caro. Il morale è a terra, ai ragazzi non si può rimproverare la volontà. Non parliamo più e tiriamo su le maniche».

«Al di là di tutto si poteva fare 0-0, oggi siamo incazzati e sono incazzato. Brutta partita? Tieni l'avversario sullo 0-0 su delle cose che è tutta la settimana che sto dicendo. Tenere Otelè e Saccà... perché poi queste cose determinano l'umore della squadra e della gente che guarda i risultati. Io difendo sempre la squadra per l'atteggiamento e la volontà, ma alla fine quando non fai punti così... Non bisogna parlare ma uscirne assieme, anche se tre sconfitte pesano. Siamo però di fronte a dei ragazzi che campano di questo e cercano di fare il loro lavoro al meglio. Poi trovi avversari che sono forti come te...».