Ferrari vince e convince. Si dimostra il team più forte nel complesso, senza ombra di dubbi.
Vettura nel complesso paragonabile a RedBull, forse con ancora qualche gap minore da colmare. La coppia di piloti si dimostra solida e più forte del duo Verstappen - Perez. In particolare, mentre sullo sfondo si intravede già la lotta Leclerc-Verstappen, Carlos Sainz si dimostra decisamente più in palla dì Perez. Il messicano non è mai sembrato in grado di impensierire il podio dello spagnolo della rossa.
Infine, ultima ma non per importanza, l’affidabilitá. La F1-75 non ha mai avuto un singolo problema di affidabilità durante i test invernali e anche questo weekend è filato liscio. Al contrario Red Bull conclude il weekend con tre problemi al motore su quattro vetture: Verstappen, Perez e Gasly.
Nella neonata economia del campionato 2022, questo è sicuramente l’aspetto più critico per il team di Milton Keynes. Red Bull ha creato una nuova divisione power train interna e i media inglesi, già negli istanti successivi alla conclusione del GP del Bahrain, hanno avanzato dubbi sull’efficienza del prodotto realizzato. Dubbi prematuri, sicuramente, ma che indicano come l’affidabilità sarà il campo di battaglia principale per le prime gare dì questo nuovo mondiale.
Ferrari deve ora capitalizzare su quanto di buono e positivo si è visto a Shakir. Dovessero ripresentarsi i problemi dì affidabilità per la Red Bull RB18, Leclerc e Sainz potrebbero approfittarne per accumulare punti preziosi per entrambe le classifiche. Il mondiale è lungo e gli avversari risolveranno i loro problemi, quindi approfittare di qualche loro battuta d’arresto è obbligatorio.
Terzo si è classificato Hamilton, che salva il salvabile con una Mercedes in evidenti difficoltà. La strategia che il team di Brackley ha provato a mettere in piedi ne è la riprova. Inefficace e onestamente un po’ confusa.
Ottima prova infine per Alfa e Haas, a riprova dell’ottima forma del motore Ferrari per il 2022.
Un’ultima nota per tutti i tifosi Ferrari. Teniamoci allenati con un po’ di cardio, perché questo mondiale rischiando metterci a dura prova. E preparate i fazzoletti perché non so quanti di voi mi hanno scritto “sto piangendo”.
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