Unterland avanti 2 a 1 nella serie e quindi sia ben chiaro che domani sera alle 20.30 in gara 4 playoff quarti di finale né Varese né Cavaliers vinceranno qualcosa. Non si vince nulla. Ma questa è la dimostrazione che nello sport, oltre alla vittoria, è necessario guardare anche altro perché solo così e con la cura dei dettagli è possibile raggiungere i migliori traguardi, anche quelli più inattesi.
Il bello e il brutto dei playoff sono i playoff stessi. Belli perché sono emozionanti, adrenalinici e capaci di sovvertire sorti ed emozioni. Brutti perché non c’è il tempo di riposarsi e in caso di vittoria non hai nemmeno il tempo di godertela come si dovrebbe.
Sebbene l’impresa titanica di ieri sera rimarrà a lungo nei cuori gialloneri, a partire da quelli dei giocatori, saranno gli stessi atleti che dovranno dimenticarla prima di tutti per poterne replicare un’altra più grande e scolpire nuovamente qualcosa di bello.
Profilo basso, umiltà, consapevolezza, aiuto vicendevole, lucidità e concentrazione: queste stesse caratteristiche mostrate ieri dovranno ritornare sul ghiaccio domani sera.
Non si vince nulla, se non la gloria che, questa volta, potrebbe durare addirittura un paio di giorni, in attesa della sicura gara 5 di martedì a Egna.
Domani sera è però necessario credere nella possibilità di compiere un autentico miracolo sportivo, ovvero riportare la serie in parità. Probabilmente ora sarà ancora più difficile perché gli avversari arriveranno a Milano feriti nell’orgoglio e con l’intenzione di ribadire la propria egemonia, ma si sa che per definizione i playoff rappresentano una “variabile impazzita” grazie alla quale può accadere tutto e il suo immediato contrario nello spazio di pochi istanti.
Proprio l’Unterland insegna che in 37 secondi è possibile segnare tre reti ribaltando un match (per informazione chiedere ad Alleghe) e se invece tornassimo a inizio settimana, gara 2 venne decisa da due autoreti del Varese nell’arco di 11 secondi, stabilendo probabilmente un record negativo a livello planetario, quando tutto si poteva immaginare tranne che un triste epilogo maturato grazie a questo sfortunato scenario.
La difficoltà principale per entrambe le formazioni probabilmente sarà l’aspetto mentale, sebbene le energie fisiche potrebbero sempre più rappresentare un parametro decisivo. La disciplina sul ghiaccio sarà fondamentale specialmente per i Mastini.
Sappiamo bene che il nostro pubblico sa essere trascinante ed è per questo che ci attendiamo che i nostri ragazzi possano giocare all’interno di un palaghiaccio rumoroso, colorato di giallonero e con tante persone che possano spingere i Malfatti Boys verso un’altra serata da Mastini veri, dove il logo non è solo su una maglietta, ma è stampigliato nel cuore di ciascun protagonista sul ghiaccio e fuori.
GARA 4 QUARTI (best of seven)
Sabato 5, 20.30 (Agorà, biglietti a 10 euro): Varese-Unterland (serie: 1-2).
Le altre sfide: Pergine-Alleghe (18.45, serie 2-1), Como-Valdifiemme (20.30, serie 1-2), Dobbiaco-Caldaro (20, serie 1-2).
Eventuale gara-5, martedì 8, 20.30: Unterland-Varese
Eventuale gara-6, giovedì 10, 20.30 (Agorà): Varese-Unterland
Eventuale gara-7, sabato 12, 18.30: Unterland-Varese