Diciassette obiettivi di altissimo spessore, da raggiungere anche in ambito locale con gesti piccoli ma significativi, seguendo la road map stesa all’interno dell’Agenda 2030 dell’ONU. È ambiziosa, ma anche molto pragmatica, la missione che vogliono portare a termine i ragazzi di ACOF che hanno dato vita all’associazione scolastica di volontariato “Youth in Action”.
L’iniziativa ha mosso i primi passi nello scorso settembre, all’interno dell’istituto professionale a indirizzo sportivo degli Istituti Olga Fiorini & Marco Pantani. È stata la classe quarta ad avviare il progetto, sotto la spinta della professoressa di lettere Irene Pellegatta, con la collaborazione delle colleghe Stefania Cellammare (docente di diritto) e Marisa Maggiolo (comunicazione), mentre Samantha Santamaria ha curato l’elaborazione di un sito internet dedicato (www.acofyouthinaction.it) e di un’apposita pagina Instagram per raccontare il percorso passo dopo passo. Tutto ciò avviene sotto la supervisione della nuova responsabile dell’istituto professionale, Elisa Guerra.
Lo scopo di questo impegno è permettere alle nuove generazioni di essere protagoniste nella creazione di un mondo più sostenibile, ribadendo quelli che sono anche i principi ispiratori dell’intero universo ACOF Olga Fiorini. «I capisaldi di questa iniziativa – spiega la professoressa Pellegatta – sono tre, ovvero azione, informazione e formazione. Non a caso, nella mattinata del prossimo giovedì 3 marzo, ovvero nella Giornata mondiale per la tutela della Natura, metteremo in pratica questi paradigmi in un’iniziativa che sarà anche una sorta di presentazione ufficiale alla città. In quell’occasione, i ragazzi di quarta terranno delle lezioni dedicate alla tutela ambientale ai loro compagni di prima superiore e, a seguire, si sposteranno nell’area boschiva vicina alla nostra sede di Sacconago per procedere a un’operazione di pulizia di una zona purtroppo invasa dai rifiuti. Il racconto di quello che verrà svolto, costituirà poi l’altro tassello di un percorso che mira anche a divulgare le attività positive che vengono svolte».
Dalla nascita di “Youth in Action”, di risultati ne sono stati già raggiunti. Visto che il primo obiettivo dell’Agenda 2030 ONU è il contrasto alla povertà, i giovani si sono attivati per adottare a distanza un bambino in Sierra Leone, in collaborazione con Actionaid. Sul fronte della lotta alla fame nel mondo, hanno avuto successo due raccolte di generi alimentari organizzate dagli studenti all’interno della scuola, con i prodotti consegnati ai City Angels per distribuirli ai bisognosi.
A fine novembre, invece, grande attenzione anche al tema della parità di genere, con la realizzazione – in collaborazione con i compagni dell’istituto grafico – di un video contro la violenza sulle donne, messo a punto dopo una serie di incontri con lo staff di Eva Onlus, sportello antiviolenza attivo sul territorio. Numerosi anche i momenti di riflessione, come quello con gli esperti di Save the Children sulle ineguaglianze fra i diversi Paesi del mondo.
«Si tratta di un progetto di cui andiamo molto orgogliosi», spiega ancora Irene Pellegatta. «L’attenzione a quello che ci circonda, dentro una scuola che sia soggetto attivo del cambiamento, così come della memoria, contiene tutti quei valori a cui ACOF continua a ispirarsi. Questa associazione è nata dentro una classe, come modello di impresa simulata con un proprio percorso di gestione aziendale che ha come obiettivo il volontariato. Ma l’entusiasmo dei ragazzi ci dice che si tratta di un’esperienza da ampliare, facendola diventare patrimonio di tutta la scuola, seguendo la strada di attenzione al sociale e alla crescita dei giovani che da sempre caratterizza l’intero universo Olga Fiorini».