Il piano attuativo di trasformazione di via Gerli Arioli a Gavirate, che prevede l'apertura di tre nuove attività commerciali, approda in consiglio comunale.
A presentare un'interrogazione sull'argomento il consigliere di minoranza Roberto Zocchi (Viva Gavirate) (LEGGI QUI), che ha esternato le sue preoccupazioni sulle conseguenze per il commercio del centro storico, per quelle socio-economiche, per la vicinanza con la scuola e per la viabilità, facendo riferimento anche all'esposto presentato da Ascom in Regione.
A rispondere all'interpellanza, nella seduta che si è tenuta in streaming martedì sera, è stato il sindaco Silvana Alberio che ha dato sia una risposta tecnica che politica.
«Il piano attuativo di via Gerli Arioli fa parte della riqualificazione di Gavirate centro - ha affermato la prima cittadina - la Regione ha espresso delle considerazioni "collaborative" e non un parere vincolante, basate sulle informazioni riferite da Ascom che però erano fondate su ipotesi e non sulla realtà».
Le unità commerciali che sorgeranno in via Gerli Arioli saranno tre e non un'unica attività.
«Per quanto riguarda l'impatto sociale e commerciale - ha proseguito la Alberio - non credo sia l'apertura di queste nuove attività ad incidere sui negozi del centro storico che sono in difficoltà da quando è stato aperto il centro commerciale. Mi chiedo cosa abbiano messo in atto in questi anni le associazioni di categoria per rilanciare i negozi del centro di Gavirate. Il cambiamento va cavalcato e non combattuto con interventi a spot».
«Ricordo bene, essendo io allora in minoranza - ha proseguito il sindaco - che anni fa le associazioni di categoria strinsero un accordo per le aperture domenicali con il centro commerciale cosa che allora non era scontata».
La prima cittadina invita a guardare avanti e a cogliere le opportunità e i benefici per tutta Gavirate che il piano attuativo di via Gerli Arioli porterà.
«Si prevede la creazione di circa 150 posti di lavoro e abbiamo chiesto che si data priorità ai gaviratesi e ai cittadini del paesi limitrofi - ha dichiarato la Alberio - e noi non vogliamo voltare le spalle ad un'opportunità del genere vista la situazione di crisi che si sta vivendo a livello occupazionale, considerando che queste attività se non aprissero a Gavirate lo farebbero in un Comune confinante».
Novità importanti sono in arrivo anche per il centro storico gaviratese, il cuore del commercio cittadino.
«La nostra amministrazione ha realizzato un progetto, già finanziato, per riqualificare il centro cittadino, i cui lavori partiranno entro il 2022» ha spiegato il sindaco che poi ha affrontato gli altri due temi dell'interrogazione, ovvero la vicinanza con la scuola e la viabilità del comparto.
«Il problema della vicinanza con le scuole non si pone come novità, visto che il centro commerciale dista 50 metri» ha commentato la Alberio.
«C'è sicuramente un problema di viabilità che la polizia locale sta affrontando studiando delle modifiche per evitare che il traffico gravi su Fignano e per indirizzarlo verso le arterie esterne al centro abitato» ha concluso il sindaco.
Il consigliere Zocchi si è detto soddisfatto per le risposte ricevute alla sua interpellanza.