Beane 7
Si spegne un po’ alla fine, sbagliando qualche tiro (5/16 a tabellino) ma anche perché la boccia la tiene in mano soprattutto il treccioluto. Per 3 quarti, tuttavia, in attacco è sicuro, libero, sgroppante, ammirevole. E dietro piega le gambe sempre.
Sorokas 6,5
Stavolta ci mette un po’ a piazzare lo zampino, in difficoltà contro gli atleti di casa e forse meno smagliante che in precedenti battaglie. Alla distanza la sua utilità esce tutta: a rimbalzo, di rapina, di voglia. Anche oggi.
De Nicolao 5
Difficile non censurare una gara da 0/11 al tiro. In regia però è pulito (1 persa, 6 in tutto quelle di squadra, altro "miracolo" di Roijakkers su un gruppo che ne perdeva a vagonate) e alla fine aiuta bene anche in retroguardia. Peccato per la tragedia offensiva…
Vene 7
Il ministro controlla, dirige, punge, dispensa. Visibile o non visibile. Poi ha il pregio di concretizzare con frequenza le briciole offensive che i bomber con la sua stessa maglia lasciano per strada.
Reyes 8
Che esordio! Movenze felpate, tecnica limpida, corpo a rimbalzo (ben 7, cinque in attacco)e giocate intelligenti al netto dell’antisportivo nel finale, ampiamente perdonato anche dal suo successivo imbarazzo in panchina, dove viene prontamente rincuorato da coach Seravalli. Fan 17 con 8 tiri, in ogni caso: se il buon giorno si vede dal mattino…
Librizzi 6,5
Vederlo partire in quintetto stimola fin da subito quel sorriso che stasera, fortunatamente, non abbiamo mai perso davanti a Varese. Flaccadori e Reynolds abusano della sua taglia, lui si arrangia con i falli e può poco. Esce. Rientra. Ci riprova. Un paio di sue linee di fondo sono da cineteca ed entrano nel replay godurioso della partita.
Virginio 7
Nove, ottimi, minuti. Esordisce al 27’, si fa sentire subito a rimbalzo e segna senza tremare il 61-60. La missione la completa nel finale, chiamato coraggiosamente a sostituire Reyes: Nicolò si ripresenta sul parquet con la concentrazione di un veterano e strappa un’altra carambola offensiva che luccica d’oro zecchino. Bravissimo.
Ferrero 6,5
Bombetta di rigore a parte, per tutto il secondo quarto comanda lui la squadra.
Caruso 7,5
La coppia con il capitano di cui sopra è il miglior assortimento di “lunghi” che la serata propone. Anche qui l’impatto e la sicurezza sono degne del vocabolo esperienza: urla a rimbalzo offensivo ed è pregevole nel convertire a canestro.
Keene 8,5
Ventinovesimo minuto: uno dei tre fischietti (abbastanza sciagurati per quel che ci riguarda, e non solo nell’occasione) gli fischia un flopping di puro e inutile celodurismo. Davanti al nostro teppista preferito si aprono due strade. Strada 1: tirare fuori la lama, come al parchetto, e pugnalare il direttore di gara. Ci pensa ma sceglie la 2: bombardare Trento, dopo averla per tutto il primo tempo infilata in penetrazione. Son comunque morti e feriti alla BLM Group Arena.