“Caro Babbo Natale vorrei che la mia nonna vendesse un quadro così diventa ricca”. 

Vabbè, abbiamo corretto qualche errore di ortografia (come si può vedere dalla foto dell’originale che pubblichiamo), perché ai bambini che scrivono a Babbo Natale si può perdonare ogni cosa. Quel che conta è la magia che il gesto sottintende, è l’innocenza, è il credere in una favola talmente grande da riempirti l’esistenza, almeno quando hai un’età che ti permette di perderti in un sogno.

Il messaggio di cui sopra è uno dei mille che hanno addobbato il lavatoio del Sacro Monte, vergati da cittadini e turisti che hanno risposto in massa all’iniziativa natalizia dei residenti del sacro borgo (leggi qui). Ed è stato anche decretato come il più bello, il più simpatico, in una selva di desideri, auguri e auspici che hanno reso il lavatoio la casa del cuore del Natale varesino.

I migliori vanno premiati, senza dubbio, ed è proprio per questo motivo che gli organizzatori stanno cercando il bambino o la bambina autore o autrice del bigliettino in oggetto. Ci uniamo all’appello: chi ha scritto questo messaggio con la propria nonna come protagonista?

In palio per il vincitore c’è una bella merenda offerta dai residenti del Sacro Monte al Borducan. Il vincitore o la vincitrice (i loro genitori, più che altro) non deve far altro che mettersi in contatto sui social con Livio Lonati, "capo cordata” dei sacromontini.

Piccolo scrittore, fatti avanti! Anche perché vogliamo sapere se la nonna è poi riuscita a vendere il suo quadro...