Quale futuro aspetta il sistema economico della provincia di Varese? Cosa fare affinché il nostro territorio possa continuare a giocare in serie A? Nel dibattito lanciato da VareseNoi (LEGGI QUI) interviene anche Marco Colombo, imprenditore varesotto e presidente di Aime Agro Alimentare. Il suo intervento fa seguito a quelli del presidente di Confartigianato Varese Davide Galli (LEGGI QUI) e di un nostro giovane lettore (LEGGI QUI).
«Occorre un'azione di incentivo alla contro delocalizzazione - va al punto Colombo - riqualificare le aree dismesse e incentivare l'assunzione di giovani figure tecniche; questi devono essere i temi centrali nelle politiche di chi governa e amministrata gli enti».
Da non trascurare poi il tema del turismo. «Sul nostro territorio che non è prettamente turistico, manca un supporto concreto al sistema dell'accoglienza provinciale - prosegue Colombo - il settore produttivo porta quotidianamente clienti e fornitori nei nostri territori, passando dal "mordi e fuggi" di stranieri di passaggio, ai visitatori legati allo sport, ambito che ci vede protagonisti a livello internazionale, tra infrastrutture e discipline. Mancano però informazioni dettagliate e una cabina di regia istituzionale all'altezza delle aspettative. Non voglio criticare nessuno, perché soprattutto in questo periodo nessuno ha la bacchetta magica, ma è altrettanto vero che bisogna intervenire utilizzando bene i vari fondi che arriveranno dai bandi nazionali ed europei».
Il presidente di Aime Agro Alimentare esorta «i rappresentanti delle istituzioni ad uscire dai palazzi, mettendosi veramente a disposizione, non solo ascoltare, ma anche mettendo in atto azioni mirate sapendo cogliere suggerimenti e proposte degli operatori del settore, per svolgere quel servizio a cui sono deputati».