In riva al lago di Varese, inevitabile centro dei pensieri ambientalisti locali non da oggi e infatti sede, quattro anni, del primo Ambientiamo, evento ormai ricorrente e dedicato al tema, questa mattina il Movimento 5 Stelle ha presentato una prima tranche dei candidati alla propria lista che sosterrà la corsa alla rielezione del sindaco uscente Davide Galimberti.
L’unione in una grande coalizione, aperta a diverse forze civiche e politiche (tra esse Italia Viva e appunto il M5S) non è una novità dell’ultima ora: oggi, però, i pentastellati e il “loro” sindaco hanno voluto ufficialmente compiere i primi passi del rapporto che vorrebbero si concretizzasse nei prossimi cinque anni.
Innanzitutto svelando i primi nomi: a candidarsi saranno Antonio Ferrara (capolista), Antonella Piotti, Damiano Marangoni, Domenico Mancino, Gaetana Di Stasi, Claudio Munaro, Gianluca Rossi e Alberto Speroni.
A suggellare la prima uscita, il consigliere regionale Roberto Cenci, uno dei maggiori protagonisti della battaglia ambientale che - accolta trasversalmente dalle istituzioni regionali e locali e finanziata - si è concretizzata in un tentativo concreto di risanamento del bacino lacustre. È lui a incassare per primo i complimenti di Galimberti: «La scelta di essere qui alla Schiranna non è casuale: il risanamento del lago sta andando avanti ed è merito del Movimento - ha dichiarato il primo cittadino - Soprattutto di Cenci, che ha una grande sensibilità ambientale. Il tema è un obiettivo importante, con risvolti notevoli anche sotto il profilo turistico. Con i 5 Stelle e con le altre forze ci siamo trovati sul programma per il futuro della città. Draghi insegna: siamo in un’epoca in cui ci si deve unire e non dividere per poter realizzare qualcosa di tangibile, sfruttando - nei prossimi anni - anche le possibilità offerte dal Recovery Plan».
Per i candidati l’alleanza con Galimberti - non riuscita 5 anni fa, in una tornata amministrativa nella quale il Movimento non presentò alcuna lista - è un’opportunità: «Da sfruttare al meglio - sottolinea l’architetto Antonella Piotti - possiamo fare qualcosa di importante». «Desideriamo che il nostro impegno di cittadini attivi passi alle istituzioni» le fa eco Damiano Marangoni, fondatore di “Strade Pulite”, associazione di volontari nata nel 2015 per dare un volto di decoro all’arterie stradali varesine (si iniziò dalla Valganna), diventa famosa e anche premiata in Regione per il suo apporto. «L’ambiente è un bene primario - aggiungono Gaetana Di Stasi e Domenico Mancino, già consigliere a Malnate - Con Galimberti, di cui apprezziamo il lavoro fatto in questi anni - vogliamo rendere Varese più vivibile e sostenibile, con più diritti e più doveri per tutti».