Un fiume di ricordi, emozione, incredulità, lacrime. Continua l'omaggio degli amici e di chi lo conosceva a Giuseppe Guzzi, il ventiquattrenne di San Fermo vittima di un tragico incidente stradale nel suo rione (QUI le prime parole di ieri sera e QUI la cronaca). L'abbraccio nei confronti della famiglia e di chi resta, soprattutto alla sua bambina, è commovente.
«Non ci sarà mai un addio per noi - scrive Alessandro, uno dei suoi migliori amici, con parole che lasciano un groppo in gola, accompagnate dalle immagini di un rapporto che non si spezza - Perché entrambi sappiamo che in questo mondo non c'è forza maggiore di quella che ha forgiato la nostra amicizia. Un giorno ci rincontreremo amico mio. Mi manchi fratello».
"Cuore" è la parola che ricorre in ogni messaggio. Il cuore di Peppo, nel cuore di chi resta. «È proprio vero, rimarrai sempre nel cuore». «Ho il cuore spezzato». «Mi mancherà il suo sorriso». «Ciao piccolo angelo».
C'è incredulità («Non riesco a crederci, riposa in pace amico mio»), c'è un senso di iniquità («Come è ingiusta è la vita») e c'è anche un messaggio che non può non commuovere, semplice e toccante, della nonna Maria al nipote: «Non posso credere che non ci sei più. Adesso voli in cielo vicino al nonno. Mi mancherai tanto».