“Mentoring al femminile”: il nuovo progetto del Gruppo Minerva Varese per «valorizzare le donne»

Quante donne stanno attraversando un cambiamento a livello professionale, come un passaggio di carriera o un momento di difficoltà, e non sono sicure del modo migliore per affrontarlo? Oppure, hanno alcuni dubbi sul proprio lavoro ma non sanno con chi confrontarsi?

Per rispondere a queste domande, il Gruppo Minerva Federmanager di Varese ha deciso di lanciare “Mentoring al femminile - Al fianco delle donne”, iniziativa (di cui troverete il volantino in .pdf in basso, alla voce "files", consultabile e scaricabile) che ha già avuto molto successo in altre città italiane, a partire da Torino.

Laura Aspesi, membro del Consiglio Direttivo di Federmanager Varese da settembre 2020 e Coordinatrice del Gruppo Minerva locale, ci ha parlato di questo importante progetto tutto al femminile, nato con lo scopo di aiutare le donne a valorizzarsi, attraverso il confronto con chi ha già vissuto le loro stesse esperienze.

Gruppo Minerva Varese: dall’istituzione al Mentoring

In ogni sezione provinciale o regionale di Federmanager è presente un Gruppo Minerva, riservato alle donne e istituito con l’obiettivo formale di promuovere la parità di genere.

Anche la nostra città può vantare il suo, nato alla fine del 2020 grazie a Laura Aspesi, incaricata di costituirlo niente meno che dal Presidente di Federmanager Varese, Eligio Trombetta: «Mi sono subito confrontata con le altre referenti nazionali, le quali mi hanno consigliato di partire con un progetto di mentoring, in altre realtà aveva avuto molto successo ed è molto coerente con la mission dei Gruppi Minerva, perché può aiutare una donna a crescere, a valorizzarsi».

Il progetto prende vita

In un momento di necessità, non per forza lavorativa, ma in corrispondenza di un passaggio, una transizione, “Mentoring al femminile” vuole dare alle donne la possibilità di consultare una senior, non per età, ma per anni di lavoro, che la può accompagnare, dare dei consigli. Un modo per essere ascoltate, un’occasione per confrontarsi e condividere esperienze.

Obiettivo di questa iniziativa, infatti, è mettere in contatto diciassette lavoratrici senior, ovvero le mentor, con altrettante junior, o mentee, e favorirne il dialogo. «La mentor - specifica la Aspesi - non fornisce una soluzione a un problema, ma affianca la mentee, anche attraverso domande aperte, nell’esplorazione di tutte le possibilità che ha davanti e capirne i risvolti positivi. La lavoratrice junior può guardare alla persona che ha di fronte come a uno specchio, essere libera di aprirsi ed esporre dubbi e domande; la mentor è un’estranea, le due parti non lavorano nella stessa azienda, per cui non c’è il rischio di possibili ripercussioni o preconcetti».

Le mentor che si sono proposte per questo progetto ricoprono varie funzioni aziendali (in aree quali HR, vendite, marketing, finance, operations) e provengono da diversi settori (aeronautico, bianco, metalmeccanico, alimentare, farmaceutico, abbigliamento); ognuna di esse metterà a disposizione, a titolo gratuito, sei ore del proprio tempo (per un totale, quindi, di cento ore), da distribuire nell’arco di due mesi, in base alle disponibilità sua e della mentee. Un vero regalo, quindi, non solo del proprio tempo, ma anche, soprattutto, della propria esperienza.

Il progetto di mentoring è stato implementato per la prima volta dal Gruppo Minerva Federmanager Torino, adesso Varese, come tante altre province, sta partendo con la prima edizione; un segnale forte dell’importanza riconosciuta a questa iniziativa, proposta a livello nazionale nell’ottica di sviluppare una best practice. «Quando un Gruppo fa un passo in più, mette a punto un maccanismo che ha successo lo condivide con gli altri, in modo che tutti ne possano beneficiare», sono le parole della Coordinatrice del Gruppo Minerva Varese, da cui emerge il vero significato del mentoring, ovvero la messa a disposizione di un sistema, di un’esperienza, di una competenza perché ne possano beneficiare tutti.

Perché e come partecipare all’iniziativa

Le interessate potranno richiedere di partecipare a “Mentoring al femminile” inviando, entro il 30 marzo, un’email a gruppominerva.varese@federmanager.it. Riceveranno, quindi, una scheda di adesione da compilare e ritornare, con il proprio curriculum, specificando le aree di interesse.

«Una volta raccolte le richieste, assoceremo le mentee alle mentor e, per entrambe le parti, prevederemo un breve momento di formazione, per chiarire dinamiche e aspettative. Programmeremo anche un primo giro di riscontri verso la metà del percorso e, verso la fine di giugno, faremo tutte insieme un punto su questa esperienza» spiega la Aspesi, prima di concludere con una sua personale riflessione: «Io per prima avrei voluto avere al mio fianco, in tanti momenti della mia vita, quando ero giovane e ho compiuto determinate scelte, una persona più matura, esperta, che non fosse un genitore o un parente, ma un estraneo, che mi aiutasse a prendere una decisione. Dato che avrei voluto averla, e così non è stato, mi fa molto piacere poterlo essere adesso e dare questa possibilità a qualcuno più giovane di me».

Un invito, quindi, a cogliere un’opportunità davvero unica di potersi confrontare con qualcuno che ha già vissuto le nostre stesse esperienze e può aiutarci a crescere, come professioniste e come donne.