Detto, fatto. L'incontro tanto auspicato anche dal sindaco Emanuele Antonelli con l'assessore regionale a Trasporti e Mobilità, Claudia Terzi, è avvenuto all'indomani della levata di scudi del Comitato Pendolari Trenord di Busto Arsizio, riguardo il “taglio” delle corse del Malpensa Express verso Cadorna.
A fare il bilancio dell'incontro è la portavoce del Comitato, Paola Gallazzi.
«Questa mattina, grazie all'invito del sindaco Emanuele Antonelli, abbiamo potuto partecipare ad una video-call con il sindaco stesso, l'assessore ai trasporti della Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e alcuni tecnici e dirigenti di Trenord e Regione. Abbiamo ribadito tutte le cose che abbiamo sostenuto in questi mesi difficili. Aziende e scuole si son adattate con smart working, DAD ed esami (lauree incluse) a distanza e Trenord, come altre aziende, ha dovuto attrezzarsi per adempiere alle richieste dei DPCM.
Talvolta abbiamo segnalato qualche carenza, altre volte abbiamo osservato come su questa linea ci si sentisse abbastanza sicuri. Il taglio delle corse del Malpensa-Cadorna non è nuovo ma la nostra reazione è arrivata dopo le dichiarazioni dell'AD Piuri che si prestavano ad essere interpretate come taglio definitivo delle corse per coprire le necessità di convogli su altre linee. Di base, non abbiamo apprezzato l'equazione aeroporto funzionante=disponibilità delle corse, perché abbiamo ribadito fino alla noia che questa linea è rimasta in vita solo grazie al traffico pendolare ed è un servizio utile per il territorio che serve un'utenza diversa da quella che viaggia su FS».
In buona sostanza, cosa si “portano a casa” i pendolari dall'incontro?
«Una notizia buona e una meno buona - riprende Paola Gallazzi - Quella buona è che la soppressione non è definitiva ma tutto tornerà a regime non appena la situazione migliorerà (sicuramente resterà così fino a fine gennaio).
La notizia meno buona è che non abbiamo date o indicatori monitorabili per sapere quando accadrà (aspettative positive su flussi aeroportuali non ce ne sono prima di giugno, quindi avremo modo di verificare se è quello o meno l'indicatore che guardano). I tecnici sostengono di monitorare i flussi sui treni e nelle stazioni su base giornaliera, nel momento in cui vedranno tornare la domanda tornerà il servizio.
L'assessore ci ha promesso un nuovo confronto tra un mese. Ci fa piacere il sostegno del sindaco, così come quello di molte forze politiche cittadine e regionali. È una bella sensazione».














