«Regione Lombardia farà sua parte per il ripristino della provinciale che porta a Curiglia, ora isolata (leggi QUI e QUI)» dice Giacomo Cosentino, consigliere regionale varesino e membro della commissione ambiente e protezione civile.
«La bomba d’acqua che si è portata via un tratto della strada provinciale 6 che porta a Curiglia è l’ennesimo segnale che è necessario costituire una sorta di unità analisi rischi e programmazione interventi - spiega Cosentino - con la partecipazione degli enti locali e guidata dalla protezione civile, in sinergia con l’ufficio territoriale regionale».
«Nel mese di luglio io e Alberto Barcaro (consigliere provinciale delegato alla Protezione Civile) abbiamo promosso un incontro con le comunità montane e l’ente parco del campo dei fiori per iniziare a discuterne - prosegue il consigliere regionale varesino - Ci riaggiornemo a breve per fare un passo avanti: i singoli comuni non hanno competenze e risorse necessarie per la manutenzione e messa in sicurezza del territorio, bisogna fare squadra e darsi una mano a vicenda. Ciò non vuol dire che si potranno evitare queste situazioni ma sicuramente si potrà fare qualcosa per diminuire il rischio e contenere i danni».
Per quanto riguarda il ripristino della strada provinciale che porta a Curiglia, promette Consentino, «come Regione Lombardia stiamo già lavorando per fare la nostra parte. Subito dopo il crollo l’assessore regionale alla protezione civile Pietro Foroni si è confrontato con Alberto Barcaro, io ho sentito il Sindaco e il dirigente dell’ufficio territoriale della Regione e oggi abbiamo fatto il punto. Gli uffici stanno valutando i presupposti tecnici per capire che tipo di intervento possiamo fare e in quale fase; la strada è di competenza della Provincia ma vogliamo dare il nostro supporto».













