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Economia | 02 agosto 2020, 13:28

Come scegliere le migliori lavatrici e risparmiare sulla bolletta

Come scegliere la migliore lavatrice? (spazio, capacità, prezzo, marca, risparmio energetico, rumorosità, tipologia)

Come scegliere le migliori lavatrici e risparmiare sulla bolletta

La lavatrice è un elettrodomestico di vitale importanza: oggi siamo abituati a darne per scontata la presenza nelle nostre case e non abbiamo la benché minima idea di cosa voglia dire e quanto tempo porti via fare il bucato a mano. È invece fondamentale assicurarsi che la scelta dell’acquisto di una lavatrice venga fatta in maniera consapevole, in modo da evitare ogni fastidioso inconveniente e minacciare l’incolumità dei vostri vestiti insieme a quella del vostro benessere. Vediamo quindi quali sono i criteri principali da tenere in considerazione nell’acquisto di una nuova lavatrice.

• Spazio

Scegliere una lavatrice significa anche considerarne le dimensioni e l’adattabilità allo spazio disponibile all’interno della casa dove verrà collocata. Inoltre è importante riflettere sulla quantità di persone che ne devono usufruire e della quantità dei capi da lavare unito alla frequenza dei lavaggi. Preso atto di questo sarete pronti a considerare quali sono le dimensioni ideali per la vostra lavatrice dei sogni. Lo standard delle lavatrici di oggi è un’altezza di 85 cm circa, una larghezza di 60 cm ed una profondità di 65 cm. Chiaramente queste dimensioni non sono uguali per tutti i modelli, e nel caso cerchiate un prodotto che sia sotto o sopra di esse, non avrete problemi a trovarne di disponibili sul mercato. Per esempio, la tipologia cosiddetta “slim” è prodotta per venire incontro a chi non ha bisogno di una lavatrice troppo ingombrante, e cerca qualcosa da adattare a spazi più ridotti. Queste, infatti, hanno una dimensione di profondità che può scendere fino ai 40 cm. Questo comporta chiaramente altri ridimensionamenti dell’elettrodomestico, difatti il cestello contenuto in questa particolare tipologia di lavatrici può avere una capienza di massimo 7kg per carico.

• Capacità

Di grande importanza è senza dubbio la capacità di carico della lavatrice, determinata dalle dimensioni del cosiddetto cestello. Mediamente la capacità di carico di un cestello varia dai 5 ai 12 kg, ovvero a partire dal minimo indispensabile per un lavaggio settimanale di una singola persona fino ad arrivare oltre per un nucleo familiare di più di 6 persone. In definitiva, la scelta di una lavatrice con un cestello di determinate dimensioni va calibrata in base al numero di persone che ne devono usufruire e alla frequenza con cui devono farlo.

• Prezzo

Chiaramente uno dei fattori più importanti da considerare è quello del prezzo. Va da sé che a seconda delle vostre necessità prenderete in considerazione nella scelta lavatrici appartenenti alla fascia di prezzo bassa, media o alta. Generalmente più sale il prezzo più aumenta la qualità della lavatrice, ma non è detto che quelle appartenenti alla fascia minore siano di bassa qualità. Semplicemente quantità e frequenza dei capi che dovrete lavare determineranno quanto in là dovrete spingervi nelle fasce di prezzo. Ad oggi sul mercato non è difficile trovare una buona lavatrice che si aggiri tra i 200 e i 500 Euro.

• Marca

Nel caso delle migliori lavatrici, si può senza dubbio affermare dire che la marca può fare la differenza. Tra i brand che si contendono il mercato ve ne sono infatti alcuni ben noti che si distinguono particolarmente sul fronte dell’innovazione, alzando costantemente lo standard qualitativo delle proprie lavatrici. Questo significa che, se si vuole acquistare una lavatrice dotata delle ultime tecnologie, occorre rivolgersi ad uno di questi marchi. I brand meno noti potranno senz'altro offrire lavatrici di buona qualità a un prezzo in molti casi più contenuto rispetto ai grandi marchi, ma solitamente si tratterà di modelli dalle caratteristiche un po’ meno ricercate.

• Risparmio energetico

Le lavatrici rientrano tra quegli elettrodomestici per i quali sussiste l’obbligo di etichettatura energetica: è quindi molto semplice determinare quale macchina consumi di più e quale di meno. Per regolarsi riguardo al consumo elettrico di una lavatrice non servirà altro che controllare l’etichettatura obbligatoriamente indicata sul prodotto: questa si divide in classi che vanno da D ad A+++ in ordine decrescente di dispendio energetico. È importante poi considerare anche i consumi idrici di una lavatrice, non soltanto per una questione di costi, ma anche per una questione di disponibilità di questa preziosa risorsa; l’etichetta energetica europea riporta infatti anche il consumo idrico annuo di ogni modello.

• Rumorosità

Anche la rumorosità della lavatrice in funzione è un fattore da tenere in considerazione, in particolare se si ha intenzione di usare la lavatrice prevalentemente nelle ore serali o notturne. L’etichetta energetica europea fornisce indicazioni utili anche al fine di determinare quanto sia rumorosa una lavatrice, indicando i dB emessi dalla macchina sia durante il normale ciclo di lavaggio che durante la centrifuga. Bisogna però specificare che i test condotti dai produttori per determinare le emissioni sonore sono eseguiti in ambienti fonoassorbenti molto diversi dai locali che ciascuno di noi ha a disposizione, quindi occorre sempre tenere presente che in casa il livello di rumore sarà inevitabilmente un po' più alto. La maggior parte delle moderne lavatrici sono comunque in generale molto silenziose, con emissioni intorno ai 50 dB durante il lavaggio e tra 70 e 80 dB durante la centrifuga.

• Tipologia

Le conseguenze del ridimensionamento delle lavatrici standard non riguarda esclusivamente la capienza del cestello, ma anche il sistema di carico di queste. Nel caso si stia cercando un modello dalle dimensioni più ridotte, non sarà raro trovarsi di fronte alla tipologia di lavatrici a carica dall’alto, dove lo sportello per inserire e rimuovere i capi sarà posizionato nel lato superiore dell’elettrodomestico. Ovviamente le ridotte dimensioni di questi modelli comporteranno una minore capacità di carico e una riduzione del numero di funzioni disponibili al loro interno. Inoltre verrà a mancare un piano d’appoggio nel lato superiore che invece risulta spesso comodo nei modelli a carica frontale. Quest’ultimi sono la tipologia adatta agli acquirenti che non hanno problemi nell’acquistare lavatrici di dimensioni non eccessivamente controllate, a vantaggio della capacità di carico e alla più ampia gamma di funzionalità. Chiaramente uno svantaggio dell’acquisto delle lavatrici di questa tipologia sarà la poco ridotta quantità di spazio che andranno ad occupare nelle vostre abitazioni.

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